Credevo Si Trattasse Solo di Corna!

Vienna degli Ultravox è stata eletta Canzone preferita degli anni Ottanta in Gran Bretagna. Non la migliore, non la più bella ma la preferita. Agli inglesi continua a piacere e piacque anche nel 1981, l'anno in cui uscì, tanto che arrivò al secondo posto della classifica britannica dietro a Woman di John Lennon.
Gli Ultravox sono stati uno dei baluardi del synth pop degli anni ottanta e anche in Italia fecero breccia per qualche tempo, sia con la già citata Vienna che con quello che reputo il loro pezzo migliore: Dancing With Tears In My Eyes. Era il secondo singolo dell'album Lament uscito nel 1984 ed ebbe il meritato successo raggiungendo il terzo posto nella classifica UK.
Se dovessi stilare una classifica delle dieci canzoni più rappresentative degli anni ottanta, Ballando Con Le Lacrime Agli Occhi sarebbe sicuramente ai primi posti.
A quei tempi la ritenevo una semplice canzone d'amore: la solita storia del tipo mollato dalla ragazza di turno che cerca di distrarsi in discoteca nonostante il suo ricordo non gli permetta di fare quattro salti in santa pace. Ma lui tenacemente e stoicamente, anche con il magone e le lacrime che gli impediscono di vedere, continua a ballare!
Niente di più sbagliato.
Anche se dal testo (molto banale) non traspare, Dancing With Tears In My Eyes è sì una canzone d'amore, dettata però non dalla fine di una storia o da un paio di corna nuove di zecca regalate dalla fidanzata, ma dall'imminente esplosione di una centrale nucleare (!).
Il disastro di Černobyl' avverrà un paio d'anni più tardi, nell'aprile del 1986.
Gli Ultravox sapevano qualcosa che gli altri non sapevano? Semplice coincidenza?
Lasciamo perdere Adam Kadmon; quelli erano gli anni in cui la Guerra Fredda sembrava ancora lontana dalla conclusione. La corsa agli armamenti era inarrestabile e la paura di un conflitto nucleare era in costante crescita, alimentata anche da film come Wargames e The Day After (e chi, come me li vide all'epoca da bambino, ricorderà sicuramente l'inquietudine che generavano). La tensione tra Stati Uniti e Unione Sovietica era alle stelle, come testimonia il clamoroso boicottaggio delle Olimpiadi di Los Angeles da parte dell'URSS in risposta a quello degli Stati Uniti verso le Olimpiadi di Mosca di quattro anni prima, deciso dopo l'invasione sovietica dell'Afghanistan.
Tutto ciò che riguarda la fissione dell'atomo, faceva paura. Era ancora fresco il ricordo dell'incidente accaduto alla centrale di Three Mile Island negli Stati Uniti dove un guasto al circuito di refrigerazione secondario, la strumentazione inadeguata e il personale poco preparato causarono la parziale fusione del nocciolo radioattivo.
Gli Ultravox trasposero in musica queste tensioni, ma non furono gli unici e, soprattutto, non furono i primi a farlo. Un gruppo "insospettabile" l'aveva fatto l'anno prima.
Ne riparleremo.





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