Letture Belle del 2018: Alessandro Girola - Milano Tsunami.

Palazzo Vajda, nel quartiere Porta Venezia, è uno degli ultimi esemplari architettonici della vecchia Milano. I nuovi progetti edilizi che hanno ridisegnato la città stanno cannibalizzando tutto, ma c'è ancora chi non vuole cedere ai nuovi padroni della metropoli.
Oriana Vajda, la quasi centenaria proprietaria dell'omonimo palazzo, non ha intenzione di vendere il suo stabile, a nessun cifra.
Sebastiano e Diletta, inviati dall'Agenzia Immobiliare Talarico, sono incaricati di farle cambiare idea, con qualunque mezzo, lecito o illecito.
Ciò che i due giovani ancora non sanno è che stanno infastidendo la persona sbagliata, al momento sbagliato, in rappresentanza delle persone sbagliate.
A Milano ci sono infatti forze oscure molto antiche che hanno deciso di riprendersi ciò che una volta era loro.
Per farlo sono disposte a scatenare un disastro di proporzioni epocali sulla città, al fine di mandare un avvertimento ai nuovi cartelli economici, finanziari e - perché no - esoterici che bramano il controllo del capoluogo lombardo. Impegnati in una corsa contro il tempo - aiutati da un riluttante nerd appassionato di horror, giochi di ruolo e di occultismo - Sebastiano e Diletta dovranno salvare se stessi, e al contempo salvare la loro città da una minaccia senza precedenti.


Un'altra lettura del 2017.
Scrivere (bene) horror in Italia è possibile. Il fatto che in questa classifica, due dei tre libri del genere siano italiani è sintomatico.
Tranquilli, non sono diventato un autarchico a la prima gli scrittori di casa nostra. Ma quando uno scrive bene, scrive bene e basta. Se poi vi dà fastidio che la storia
sia ambientata a Milano e non a New York, il problema è solo vostro.
Dui seguito, la recensione che feci a suo tempo su Amazon.

Con Milano Tsunami viene aggiunto un importante tassello al delirante mosaico di orrori che popola la saga di Italia Doppelganger ideata da Alessandro Girola. Non solo il morbo che infesta la Lombardia ed in particolare la sua capitale, inizia a palesarsi ma, in modo del tutto inatteso, entrano in gioco altri attori che arricchiscono ulteriormente il mito oscuro creato dallo scrittore lombardo.
Una trama ricca, fitta e dal ritmo serrato che Girola riesce a cavalcare senza essere disarcionato, riuscendo sempre a mantenere il controllo.
Il dipanarsi della trama è ottimo. La costruzione dei personaggi e degli eventi è calibrata e dosata nel modo giusto. L'autore riesce così a creare quel pathos in crescendo che è peculiare delle migliori opere del fantastico. Solo la descrizione dell'incessante pioggia sotto la quale si svolgono gli eventi vale, come si suol dire, il prezzo del biglietto. E anche se ormai non ce ne sarebbe più il bisogno, dimostra la sua bravura.
Orrori ancestrali, inframondi, eventi atmosferici, figure archetipe, esoterismo e poteri economici miscelati con sapienza in un calderone stregonesco da quello che per me sta diventando un vero e proprio Magus e che con Milano Tsunami, a mio modesto avviso, ha creato la sua opera migliore.
Ottimi come sempre editing e copertina.
Standing Ovation!

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