I Migliori Del 2010

Antony & The Johnsons Swanlights 
Tra i migliori a prescindere. Non servono spiegazioni.

Baustelle Gli Spietati
Vedi sopra

Cahedral The Guessing Game
Vedi sopra

Crippled Black Pheonix I, Vigilante
Continuano ad essere snobbati dalla critica e continuano a sfornare dischi meravigliosi.

Killing Joke Absolute Dissent
Chi ne ha parlato bene, chi male. E' il disco che ho ascoltato di più. Un motivo ci sarà.

Quest For Fire Lights From Paradise 
Da tenere sempre a portata di mano, perchè a volte e bene rinfrescare la memoria su che cos'è il rock

US Christmas  Run Thick In The Night 
I discepoli degli Hawkwind dimostrano di essere degni di tale eredità.

Cough & The Wounded Kings An Introduction To The Black Arts
La disperazione (Cough) e l'abisso (The Wonded Kings) in tutto il loro nero splendore.

La Sorpresa 
Karen Elson The Ghost Who Walks
E' piaciuto perfino al sottoscritto che in termini di avversione antepone solo il gospel al folk.
Folk, appunto. Ma di quello spettrale e un po' malato, suonato bene e con gran classe. E poi, l'avete vista Karen Elson????

La Delusione 
Electric Wizard Black Masses
E io che speravo in un'evoluzione di Witchcult Today sono rimasto fregato. Il mago elettrico torna sui suoi passi, ma barcolla. Troppi acidi non giovano.

L'Incognita 
Blonde Redhead Penny Sparkle
Virata elettronica lontana anni luce dal noise degli esordi e, soprattutto, dal loro capolavoro Misery Is A Butterfly. Dove andranno a parare?

The Black Angels Phosphene Dream
Dopo l'overdose di fuzz acido di Directions To See A Ghost cambio di rotta verso le origini. Pura psichedelia anni 60, di quella facilotta e caruccia. Che il prossimo disco sia di prog anni settanta?

Non avrebbero potuto fare meglio del disco precedente 
Black Mountain Wilderness Heart
Dopo un disco come in The Future è già tanto essersi avvicinati a tale perfezione. La montagna nera continua comunque ad avere una vetta molto alta.

Gli Emergenti 
The Hands Of Horlac Vengeance From The Grave Demo
Italiani, pubblicheranno il debutto nel 2011 e sarà un signor disco.
Per farla facile (e riduttiva) Black Sabbath mischiati ai Black Widow: un Widow Sabbath "da paura".
Qui non si cerca l'innovazione ma si rinnova la tradizione!


...e il vincitore è
Ghost Opus Eponymous
Corsi e ri(n)corsi storici del metal oscuro e (finto) satanico. Con qualcosa in più: le melodie pop. I Ghost osano l'inosabile incastrando il metal con il pop ed è questa la cosa piacevolmente più inquietante.... altro che gli ammennicoli da b-movie anni settanta e le liriche blasfeme!

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