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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Aspettando il Grande Cocomero: Epilogo.

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Siamo giunti alla tanto attesa notte. Con questo, si conclude la serie dei post dedicati alla festività di Ognissanti. Ognuno trascorra la serata nel modo a lui più congeniale. Samhain , Jack O' Lantern , Streghe, Culto dei Morti, Preghiere e Rosari, preparando le Tarelle dei Morti o le Ossa di Morto , arrostendo le castagne o preparando il Cannistru per riempirlo di Crozzi i Mottu o Puppaccena . Andando per le strade a chiedere la carita' di murt o a cercare l'aneme de muerte , bussando alle porte sussurrando morti, morti...  oppure scandendo il più prosaico dolcetto o scherzetto . Per poi andare a dormire, lasciando qualche cibaria fuori dalla porta o la tavola imbandita, perché gli spiriti dei trapassati possano ristorarsi in pace. Oppure, molto più semplicemente guardando un classico film dell'orrore o leggendo qualche racconto a tema. Molto probabilmente, da qualche parte Linus si starà preparando per la lunga veglia che lo attende. Chissà se sarà riuscito a

Aspettando il Grande Cocomero: La Masca Micilina.

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Salvator Rosa, La strega, particolare (1646) Masca è un termine dialettale piemontese che indica le streghe, le donne dotate di poteri particolari che operano incantesimi, tolgono o inviano fatture e sono in grado di curare malattie inguaribili con strani medicamenti e poteri occulti. Queste facoltà sono tramandate di generazione in generazione. Una nuova masca eredita anche il Libro Del Comando , un tomo vergato dal diavolo in persona in cui sono scritte con inchiostri segreti le formule per gli incantesimi. Per i piemontesi dare un significato alla parola masca non è semplice. Perché è al tempo stesso qualcosa di reale ma anche una sensazione, un qualcosa di astratto che non è facilmente descrivibile. Sì perché le masche ti entrano dentro fin da piccolo, quando senti per la prima volta una delle numerose storie che le riguardano. E dopo averla sentita e metabolizzata la masca ti rimane dentro a barricare come il vino buono. La masca è la storia . Qui da noi, la Masca Micili

Aspettando Il Grande Cocomero: Tre Musiche Del Terrore. Sawney Bean.

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Sawney Bean all'ingresso della sua caverna Alexander Bean nacque in Scozia , nell' East Lothian nel corso del XVI secolo. Il padre era uno scavatore di fossati e potatore di siepi e il figlio, una volta raggiunta l’età adulta, iniziò a seguirne le orme. Ben presto però, si rese conto che guadagnarsi il pane con un lavoro onesto era troppo faticoso per la sua indole. Decise di andarsene di casa insieme a una donna dalle licenziose peculiarità e che ne condivideva le predisposizioni. Una caverna lungo la costa del Galloway (ora chiamato Ayrshire Meridionale ) divenne il loro rifugio e qui vissero per venticinque anni senza alcun contatto con la civiltà. La particolarità della caverna, profonda circa 183 metri, era che durante l'alta marea l’ingresso era bloccato dall'acqua. Qualcuno ritiene che si tratti dell'attuale Bennane Cave . La coppia generò otto figli e sei figlie, diciotto nipoti maschi e quattordici nipoti femmine, frutto di rapporti incestuosi. Per p

Aspettando il Grande Cocomero: Tre Musiche del Terrore. Mask.

Una sera di parecchi anni fa, a tarda ora mi lanciai in una sessione di zapping estremo e vagavo, come un'anima in pena, tra televendite, numeri del lotto e ammiccanti signorine desiderose di rendermi partecipe della loro intimità, al modico prezzo di una telefonata da trenta minuti alle isole Marshall. A un certo punto m'imbattei in un canale che stava trasmettendo vecchi video musicali. All'epoca il termine vintage non era ancora stato sdoganato e la roba vecchia era chiamata col suo nome: roba vecchia. Il curatore della trasmissione doveva essere uno schizofrenico all'ultimo stadio, poiché si passava da un Madonna prima maniera agli Scorpions post muro di Berlino, però non prima di aver degustato un Kraftwerk d.o.p. Stavo per cambiare canale e andare a prosciugare i miei risparmi in una telefonata, ma tale azzardo stilistico mi stava ipnotizzando e così abbandonai il telecomando, curioso di sapere quale sarebbe stato il prossimo video. Fu questo: E' stato c

Aspettando Il Grande Cocomero: Tre Musiche del Terrore. Masked Ball

Se in televisione viene trasmesso un servizio dedicato al mistero o all'occulto, molto probabilmente avrà come colonna sonora Masked Ball della compositrice britannica Jocelyn Pook . Se il servizio riguarda strane sette con loschi figuri incappucciati è garantito al limone che la lugubre litania ne sarà il sottofondo. Trasmissioni come Mistero la utilizzano a manetta e penso che la Pook viva agiatamente con le royalties versate da Mediaset. Però su una cosa i tipi di Mistero hanno ragione: se vuoi inquietare l'ascoltatore, usala. Sì perché Masked Ball fa davvero paura. Gli appassionati di cinema e di Stanley Kubrick in particolare, la ricorderanno sicuramente. Si tratta del commento sonoro alla scena di preparazione dell'orgia in Eyes Wide Shut . Nel film, il brano è il riarrangiamento, fatto dalla stessa compositrice, di un suo brano precedentemente incluso nell'album Deludge del 1997. Si tratta di un testo religioso cantato al contrario, su di un lugubre tappeto d

Aspettando il Grande Cocomero: Paperino e le Forze Occulte.

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Carl Barks - Trick Or Treat (1974) È la notte di Halloween e Qui, Quo e Qua si divertono a fare dolcetto o scherzetto per le case di Paperopoli. Ma Paperino non intende offrire loro i tipici dolciumi, anzi maltratta il trio con dei pesantissimi scherzi a loro danno. In aiuto dei tre nipotini accorre allora la Strega Nocciola: dopo aver tentato invano con le buone di convincere Paperino a dare loro i dolci, la maga ricorre allora a una serie d’incantesimi sempre più audaci, ed evoca terribili mostri per spaventare il papero. Dopo una serie di fallimenti, Paperino è costretto a cedere; soddisfatta, Nocciola torna al Paese delle streghe mentre su Paperoli sorge il sole dell'alba. Carl Barks - Student Witch Carl Barks è forse il più popolare autore Disney . Oltre ad aver sceneggiato e illustrato le più belle storie di Paperino , ha avuto il merito di creare Zio Paperone . Una delle peculiarità del disegnatore americano era che traeva ispirazione principalmente dal Nati

Aspettando Il Grande Cocomero: La Musica di Erich Zann.

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La Musica di Erich Zann è uno dei migliori racconti brevi partoriti dalla fervida mente di H.P.Lovecraft . Gli appassionati non avranno bisogno che gli rinfreschi la memoria, ma per chi, disgraziatamente non l'avesse mai letto è mia premura fornirvi una breve sinossi, mentre voi cercate un'ottima scusa che giustifichi le vostre gravi mancanze. In una non meglio precisata città francese vive Erich Zann, un suonatore di viola muto. Abita in una vecchia mansarda in Rue d'Auseil. Tutte le notti l'artista suona il suo strumento, eseguendo i brani con un'insolita forza espressiva. Un inquilino, arrivato da poco nella stessa casa del musicista, incuriosito dalle strane e inquietanti melodie cerca di scoprire che cosa si nasconda dietro la misteriosa musica. Come suo solito, il Solitario di Providence sviluppa il racconto in un crescendo emotivo, in questo caso oserei dire wagneriano , attraverso l'utilizzo dei barocchismi letterari che ne hanno decretato la fam

Aspettando il Grande Cocomero: Eve Metal.

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Coniugare commedia, horror e heavy metal è un'impresa ardua. Il rischio di cadere nei soliti tranelli fatti di gag trite e ritrite, banalità e sfilate di luoghi comuni è molto alto. Il confine tra un lavoro riuscito e una boiata è labile. Basta un solo passo falso e si rischia di finire nel dimenticatoio (quando va bene) oppure alla pubblica gogna che, qui sull'internet, è diventata particolarmente crudele. Allo studio creativo Deux Ex Machina probabilmente piace il rischio. Ma se hai in mano le carte giuste allora sai che quel rischio puoi anche permetterti di correrlo. Così quelli della DEM hanno prodotto una web serie che si trastulla con quanto detto a inizio post e che s'intitola: Eve Metal .   Giec e Tunch sono due amici con la passione per la musica rock e gestiscono una stazione radio amatoriale, ascoltata da quattro gatti. Quando casualmente vengono in possesso di un computer portatile e attivano la Ectocam , un'applicazione che permette connettersi

Aspettando il Grande Cocomero: La Morte Mormora di Fabrizio Borgio

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Corrado Falletto, primo cittadino di Serravalle Mormora, si suicida gettandosi dal castello del paese, dopo aver ricevuto una lettera anonima recante la perentoria frase: NULLA CAMBIA. Quando il cadavere viene rinvenuto, si scopre che è privo della testa. La sua morte traumatizza la realtà chiusa e conservatrice del comune piemontese, nel quale si susseguono eventi inspiegabili, e scatena una lotta segreta e intestina tra i vari protagonisti della politica locale. Intanto, ad Asti, l’agente speciale Stefano Drago, membro del misterioso Dipartimento Indagini Paranormali, riceve l’incarico di indagare sulla scomparsa di un Libro del Comando, un testo magico, temuto e messo all’indice dalle autorità clericali. Il caso si rivela complicato e ben presto finirà con l’intrecciarsi con l’inchiesta sulla morte del sindaco decapitato.  Fabrizio Borgio è bravo. Potrei chiudere qui la questione, ma non prima d'avervi sollecitato nel recuperare le due indagini di Stefano Drago:

Aspettando il Grande Cocomero: Le Notti Del Maligno.

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Siete appassionati di horror e state cercando la colonna sonora ideale per rallegrare le vostre serate? Volete stupire gli invitati alla vostra festa di Halloween ? Allora non dovete lasciarvi scappare la trilogia di Ep pubblicata nel 2013 da Il Capro . Il gruppo, originario di Foligno, ha reinterpretato le colonne sonore dei film horror classici, in chiave Stoner Rock e Doom, anche se non mancano i momenti più rarefatti e progressivi. Il risultato è eccellente e non snatura le atmosfere originali, pur rileggendole anche in maniera significativa. Psycho, Lo Squalo, Rosemary's Baby, Nightmare, Halloween e il Dracula di Francis Ford Coppola sono alcuni dei titoli rivisitati che nulla hanno da invidiare alle versioni originali. Anzi, in alcuni casi, come nel capolavoro di Roman Polansky, riescono addirittura a mettere addosso qualche brivido in più. Oltre alla musica ci sono anche due cortometraggi diretti da Federico Sfascia , che giocano con i tòpoi del genere e che nascondono

Aspettando il Grande Cocomero: Origini.

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Linus Van Pelt è un bambino particolare, non solo perché ha bisogno di avere con sé la sua coperta preferita ma perché alterna momenti di profonda saggezza, inusuali per la sua età, a momenti d'incredibile ingenuità. Una delle particolarità è il suo credo. La sua devozione va a una divinità da lui chiamata Il Grande Cocomero che una volta l'anno, nella notte di Halloween , compare nell'orto del bambino più sincero per poi elargire doni a tutti i bambini del mondo. Tutti gli anni, dopo una di solito vana opera di proselitismo, Linus spera d'essere il prescelto e si ritrova nel suo orto ad aspettare la venuta della sua personale divinità. Cosa che, puntualmente non avviene.  Se qualche amico si lascia convincere alla veglia notturna, il consueto insuccesso lo farà tornare al classico dolcetto o scherzetto. Tranne Linus che imperterrito continuerà stoicamente nel suo credo. Chissà perché nel 1952, quando Oreste del Buono si trovò per le mani la prima tavola dei P

Aspettando il Grande Cocomero. Prologo.

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Questo è il primo di una serie di post dedicati a una delle festività che più amo. Segnalazioni, curiosità, musica, letteratura, forse anche un po' di cinema, dedicati al macabro in tutte le sue forme. Da oggi fino a fine mese, Aspettando il Grande Cocomero vi terrà compagnia.   Ottobre, il mese di Ognissanti , Halloween , Samhain o in qualsiasi altro modo lo vogliate chiamare. Il cielo grigio, le caldarroste e le foglie che cadono. E' il mese in cui la natura si prepara al lungo sonno invernale, in cui le tradizioni del passaggio dall'estate all'inverno vengono rispolverate per i più disparati usi e costumi. Tra queste c'è Ognissanti, che a me piace molto. E mi piace chiamarla così, non per un moto d'orgoglio leghista (per carità!) ma semplicemente perché suona bene. Mi piace la versione anglosassone, anche se credo che la nostra abbia un fascino maggiore dovuto al fatto d’essere meno carnevalesca e più intima. Ma trattasi di questione puramente sogg

Ipse Dixit XIII

Anni fa circolava la voce che alcuni governi per tenere la popolazione sotto controllo miscelassero negli acquedotti strane sostanze chimiche. Questa è (forse) una leggenda metropolitana ma nella realtà le cose non sono molto distanti. Negli acquedotti delle grandi metropoli ci sono sostanze chimiche stupefacenti in quantità allarmanti, tanto da far sperimentare la coltura di cozze d'acqua dolce come filtri naturali. Perché vi dico questo? Perché a leggere certe affermazioni, viene da pensare che il problema sia reale e particolarmente grave. E anche se si trova qualche cervello sano, che riesce ancora a pensare, quel senso d'inquietudine fatica ad andarsene. Ipse Dixit la rubrica a metà strada tra la speranza e la disperazione. “Si dà del dittatore a Putin che vuole aiutare i russi. Lui non attacca nessuno. Difende e basta”. Al Bano. “Il vuoto pneumatico del populismo un tanto al chilo sostiene che i contenuti non devono essere a pagamento perché: ho già speso parecchi

Empyrium: The Turn Of The Tides.

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Autunno. Le giornate si accorciano, il sole diventa sempre più pigro e la nebbia, specialmente all'alba, torna a farci compagnia. Cambiano i colori, il verde sta velocemente arrugginendo e le prime foglie iniziano a toccare terra. Tra qualche settimana sarà un tripudio di tonalità calde, che renderanno unici i paesaggi campestri. Prima che tutto si fermi con l'arrivo dell'inverno, sembra che la natura tenti, con un ultimo colpo di coda, di stupire ancora una volta prima di addormentarsi. Questo preambolo fa capire che adoro l'autunno. E adoro gli Empyrium , che ho sempre considerato come un gruppo ideale per questa stagione, non solo a causa delle splendide copertine che ritraggono paesaggi bucolici in clima autunnale, ma soprattutto per la musica che ha dei connotati tipicamente romantici e crepuscolari. Da sempre fortemente legato alla natura, il gruppo tedesco ha ormai abbandonato da tempo il doom degli esordi e le sonorità più dure per abbracciare suoni dif