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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

Brutte Copertine, Film Così Così e Caramelle Gommose.

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Smetto quando voglio. Giorni fa si parlava di ansia. Quella generata dal fatto di avere un sacco di cose da leggere, guardare e ascoltare e così poco tempo per farlo. Qui il blogging non c'entra, non si tratta di leggere per poi scriverne sul blog. Quando si hanno solamente un paio d'ore a settimana e la pila di libri è impressionante, inizi a pensare che se continui così non riuscirai a leggerli tutti prima della pensione (per i fortunati che ci andranno) e subito dopo subentra il fattore economico: quanti soldi hai speso per libri che forse non leggerai mai? E' logico che salga l'ansia, anche perché hai paura di non riuscire ad ammortizzare l'ingente spesa. In casi estremi, per giustificare l'acquisto, costringi la prole ad appassionarsi a generi dei quali non potrebbe fregar loro di meno: --Potresti leggere questo libro. --Il fantasy non mi piace. --Ma come? Hai letto tutta la saga del Mondo Emerso o come cavolo si chiama! --Proprio per quello. Io col Fa

Il Tempo dell'Avventura Sta per Finire.

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Adventure Time concluderà la sua avventura nel 2018. Così ha annunciato Cartoon Network , il canale televisivo che da nove anni trasmette la serie animata. Finn e Jake stanno per portare a termine le loro avventure. E pensare che all'inizio nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla creatura di Pendleton Ward . La storia di Adventure Time e del suo creatore sembra il copione di una classica commedia sul sogno americano: uno sfigato che parte da zero e riesce a raggiungere il successo. Ward è il classico nerd che trascorre il tempo libero al college giocando a Dungeons & Dragons . Nel frattempo trova un impiego come disegnatore di storyboard e sceneggiatore per la serie Le Meravigliose Disavventure di Flapjack . Siamo nel 2006, il plot originale di Adventure Time nasce su commissione di Random! Cartoons , un programma del canale satellitare per ragazzi Nickelodeon . Prima però finisce su Youtube, dove in breve tempo diventa un fenomeno virale. Nickelodeon trasmette l&

Onorate il Vile!

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Quando scrivemmo la canzone che dette il titolo anche al disco, il comportamento della viltà era ascrivibile all'io narrante e alla sua incapacità di assumersi determinate responsabilità. L'urlo "Onorate il vile" era il gesto estremo e disperato del vile stesso, in cerca di assoluzione. Con pari enfasi, glaciale e ironica, l'urlo che usiamo ora per dare il titolo al tour è il gesto patetico dei vili di oggi, che in epoca di schermi luminescenti dietro i quali ringhiare come leoni non visti, non hanno il coraggio di dire vis a vis ciò che realmente si pensa di chi (non) si affronta. Cristiano Godano dixit. Come non volergli bene, in questi tempi bui, in cui micetti travestiti da leoni emergono dalle sottane materne ringhiando e sbavando sulle loro tastiere? Sono trascorsi vent'anni dal secondo album dei Marlene Kuntz . Il Vile esce nel 1996, due anni dopo il bellissimo esordio Catartica e pur essendo un disco diverso, mantiene inalterate le qualità este

Ansia da Prestazione.

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Con pochissimo tempo libero, a volte succede che avere qualche ora a disposizione provochi un inquietante stato d’ansia. Sì, perché subito gioisci pensando che per un paio d’ore puoi spegnere il telefono e barricarti nello studio, godendo della consapevolezza che finalmente nessuno ti romperà le palle. Poi inizi a guardare la pila di libri che hai ancora da leggere. E lì da così tanto tempo che, intorno ad essa, si è creata una comunità d'insetti delle specie più disparate. Dagli acari alle coccinelle, con gran gioia dei grassi aracnidi che hanno eletto quel luogo a loro personale Shangri-La . Se per caso un entomologo capitasse da quelle parti sarebbe colto dalla sindrome di Stendhal. Come se ciò non bastasse la torre di libri è in combutta con quella dei fumetti. Si spalleggiano dandosi corda l’un l’altra: dai, facciamo a chi gli fa più paura? Poi pensi al Kindle posseduto da miliardi di byte pronti a straripare nella tua realtà, come nel film Pixels e all’ansia si agg

Paul Dowswell: Il Ragazzo di Berlino.

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Germania, 1972. Alex Ostermann vive con la sua famiglia a Berlino Est. I genitori hanno credenziali irreprensibili per il regime, ma lui e sua sorella Geli non sposano interamente la propaganda sovietica e si “ostinano” a vedere del buono nella cultura occidentale. Alex è affascinato dalla musica rock, ascolta di nascosto i Rolling Stones e i Led Zeppelin e ha perfino formato una piccola band con i suoi amici. Geli, sempre vestita di nero e con le sue fotografie di edifici in rovina, mostra inclinazioni “decadenti”. A casa, i genitori fingono di disapprovare le passioni dei figli, mentre l’unica a parlare in modo critico del regime è la nonna. Alla fine, l’eccessivo “individualismo” dei ragazzi, pericoloso per la “causa socialista”, attira l’attenzione della Stasi, che comincia a tenerli d’occhio. Quando le pressioni diventano insopportabili, la famiglia Ostermann riesce a fuggire dalla Ddr, ma a un prezzo che Alex e Geli non sono disposti a pagare. Nel 1991, a pochi mesi di distan

Luigi Sorrenti: Immagina i Corvi.

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«Immagina.Immagina tutto ciò.È quanto ti è accaduto un pomeriggio d’estate di parecchi anni fa. L’estate che segnò la tua vita, la vita di un intero paese.L’estate del 1986. L’estate della grande siccità. L’estate che per tutto il mondo fu quella di Maradona. Per gli abitanti di Spinòsa, fu l’estate dei corvi.»Spinòsa è un piccolo paese arroccato sulla Murgia pugliese, circondato dal nulla, fuori dal tempo, con pochi contatti col mondo esterno. Qui, nel giugno del 1986, si abbatte una serie di eventi in apparenza scollegati: un'ondata di terribile siccità che mette in ginocchio il paese, un'inspiegabile invasione di corvi, l'improvviso collasso di un bambino che pare vittima di possessione diabolica e infine un orribile omicidio che sprofonda gli abitanti in un clima di terrore e sospetto, ma soprattutto riporta alla luce le vicende di un passato che molti avrebbero preferito rimanesse sepolto…Mentre gli investigatori si dibattono in un vicolo cieco, gli abitanti di Spinò

Mitsuru Adachi: Rough.

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È da poco iniziato il nuovo anno scolastico nella scuola superiore Eisen, quando Keisuke Yamato, studente fresco d’iscrizione nonché talentuoso nuotatore, si imbatte in Ami Ninomiya, abile tuffatrice, che di punto in bianco lo accusa d’essere... un assassino! Eppure lui giura di non averla mai vista prima... Cosa l’avrà spinta ad aggredirlo in quel modo?! Attanagliato dal dubbio, il ragazzo scoprirà ben presto che alla base dello strano comportamento della compagna c’è una lunga storia di odio covato nei confronti della famiglia Yamato... Non è la prima volta che Rough viene pubblicato in Italia. All’epoca della sua prima uscita venne accolto dal pubblico italico in maniera abbastanza freddina. Oltre all’accoglienza indegna, si misero in mezzo anche le vendite che non furono propriamente un successo e indussero la Star Comics a interrompere la pubblicazione. Però i pochi fan acquisiti in quel breve lasso di tempo si fecero sentire e convinsero la casa editrice perugina a continua

Fabrizio Borgio: Il Settimino.

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Succede che due blogger, distanti centinaia di chilometri, inizino la lettura dello stesso libro, lo stesso giorno e quasi alla stessa ora. Nessun accordo, nessun patto. Due eventi che avvengono in contemporanea e connessi tra loro. Se non fossero casuali si potrebbe parlare di sincronicità , e se il romanzo non parlasse di fenomeni paranormali, invocheremmo il caso. Così fosse, Glò e il sottoscritto avrebbero volentieri evitato il profondo brivido di ghiaccio che li ha colti (contemporaneamente?) quando hanno scoperto d'essere stati coinvolti in questa strana coincidenza. Per questo motivo e per completare il cerchio sincronico, abbiamo pensato di pubblicare in contemporanea le impressioni derivate dalla lettura de Il Settimino di Fabrizio Borgio. A questo link potete leggere il post di Glò de La Nostra Libreria . Nel folklore piemontese, un bambino nato prematuro al settimo mese viene chiamato setmìn, il Settimino. Secondo tradizione, è dotato di oscuri e terribili poteri