Ipse Dixit II
La gente normale fatica forse a diventare umana andando a scuola, ma lasciata a se stessa rimane sicuramente animale.
(Piergiorgio Odifreddi)
Per i vecchi e per i brutti non c’è posto sui manifesti. Lì c’è posto solo per gli scemi
(Oliviero Toscani)
Ragazze cambiate mestiere, questo non lo consiglio a nessuno perchè è molto impegnativo.
(Belen Rodriguez)
Con la rielezione di Obama, molti spereranno che i Maya avessero ragione
(Dave Mustaine)
Faccio musica perchè era troppo tardi per arruolarsi nelle SS.
(Varg Vikernes aka Burzum)
Sono cresciuto in questi anni, sono stato forzato a crescere. Non sono abbastanza pigro per fare la scelta facile: stare in Italia, godermi i frutti del successo, continuare a fare quello che ho sempre fatto. Ho preferito cambiare aria, andare in un posto dove non avevo certezze. Come Colombo, partito senza certezze, ma da qualche parte si atterra sempre e il viaggio è molto eccitante. A volte è stancante, frustrante, genera depressione, e bisogna lavorare duro, per trovare qualcosa che scaldi il tuo cuore e accenda le tue passione e poi buttarcisi e provare di essere all’altezza. Qui ci mettono un attimo a licenziarti. E quando mi chiedono perché sono venuto qui rispondo che non saprei giocare a nessun gioco di carte ma sono comunque un giocatore d’azzardo con la passione per l’ignoto. Questo è il mio gioco e giocarlo significa fare errori, scelte sbagliate, film sbagliati. Mi sento un esploratore.
(Uno dei più grandi misteri dell'umanità: Gabriele Muccino)
(Piergiorgio Odifreddi)
Per i vecchi e per i brutti non c’è posto sui manifesti. Lì c’è posto solo per gli scemi
(Oliviero Toscani)
Ragazze cambiate mestiere, questo non lo consiglio a nessuno perchè è molto impegnativo.
(Belen Rodriguez)
Con la rielezione di Obama, molti spereranno che i Maya avessero ragione
(Dave Mustaine)
Faccio musica perchè era troppo tardi per arruolarsi nelle SS.
(Varg Vikernes aka Burzum)
Sono cresciuto in questi anni, sono stato forzato a crescere. Non sono abbastanza pigro per fare la scelta facile: stare in Italia, godermi i frutti del successo, continuare a fare quello che ho sempre fatto. Ho preferito cambiare aria, andare in un posto dove non avevo certezze. Come Colombo, partito senza certezze, ma da qualche parte si atterra sempre e il viaggio è molto eccitante. A volte è stancante, frustrante, genera depressione, e bisogna lavorare duro, per trovare qualcosa che scaldi il tuo cuore e accenda le tue passione e poi buttarcisi e provare di essere all’altezza. Qui ci mettono un attimo a licenziarti. E quando mi chiedono perché sono venuto qui rispondo che non saprei giocare a nessun gioco di carte ma sono comunque un giocatore d’azzardo con la passione per l’ignoto. Questo è il mio gioco e giocarlo significa fare errori, scelte sbagliate, film sbagliati. Mi sento un esploratore.
(Uno dei più grandi misteri dell'umanità: Gabriele Muccino)
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