Isabel Franc e Susanna Martín: Alice nel mondo reale
Una graphic novel che narra in prima persona l’esperienza dell’autrice, Isabel Franc, colpita da un tumore al seno. La donna racconta in modo ironico e intelligente, mediante il personaggio di Alice, come ha scoperto e superato la malattia, grazie anche al supporto morale e alla perseveranza delle sue amiche.
L'ironia non è superficialità. L'ironia, se usata bene, è un'arma, valida sia per l'attacco sia per la difesa. E' uno scudo che può aiutare a superare anche i momenti più bui. O, almeno, a renderli più tollerabili. E' questo che emerge dalla lettura di Alice Nel Mondo Reale, una graphic novel scritta da Isabel Franc e disegnata da Susanna Martín, che racconta i difficili momenti che l'autrice ha dovuto affrontare dopo la scoperta di essere affetta da un cancro al seno. Una brutta avventura conclusasi fortunatamente con un lieto fine.
Dalla scoperta della malattia, inizia un vero e proprio calvario: operazioni, sedute di chemio e radio terapia, psicanalisi. Una trafila che conosce purtroppo molto bene chi è stato colpito da questo male. Poi ci sono le ferite fisiche e psicologiche lasciate in eredità da un'operazione di mastectomia che nella maggior parte dei casi induce all'orribile sensazione di aver perso una parte della propria femminilità. Una percezione che contamina la vita quotidiana e inquina anche i rapporti più intimi. Tutto questo in Alice Nel Mondo Reale è trattato con ironia, ma si tratta di un sarcasmo (anche amaro) non scontato o gratuito che, invece, induce alla riflessione.
Se c'è un messaggio che Isabel Frank fa trasparire dalla sua opera è che dopo la malattia la tua vita non sarà più la stessa. Ma questo non significa che sarà per forza peggiore.
Una lettura consigliata.
Isabel Franc
E' nata a Barcellona e con lo pseudonimo di Lola van Guardia ha pubblicato la trilogia: Con pedigree (2004), Pluma a doppio taglio (2006) e La masseria delle tribadi (2007) editi in Italia da Il dito e la luna. Nel 2004 esce No me llames cariño grazie al quale per la prima volta una donna vince il premio Shangay. Nel 2012 ha pubblicato con Egales il romanzo Elogio del Happy End, vincitore del VII Premio di narrativa gay e lesbica Terenci Moix.
Susanna Martín
Nata a Barcellona nel 1976, si è laureata in Storia presso l’Università di Barcellona e ha studiato illustrazione e pittura. Ha collaborato con produttori cinematografici, studi di architettura, pubblicità e stampa. Alicia en un mundo real (Norma, 2010) è il suo primo romanzo grafico in collaborazione con Isabel Franc, segutio da Sonrisas de Bombay (Norma, 2012).
L'ironia non è superficialità. L'ironia, se usata bene, è un'arma, valida sia per l'attacco sia per la difesa. E' uno scudo che può aiutare a superare anche i momenti più bui. O, almeno, a renderli più tollerabili. E' questo che emerge dalla lettura di Alice Nel Mondo Reale, una graphic novel scritta da Isabel Franc e disegnata da Susanna Martín, che racconta i difficili momenti che l'autrice ha dovuto affrontare dopo la scoperta di essere affetta da un cancro al seno. Una brutta avventura conclusasi fortunatamente con un lieto fine.
Dalla scoperta della malattia, inizia un vero e proprio calvario: operazioni, sedute di chemio e radio terapia, psicanalisi. Una trafila che conosce purtroppo molto bene chi è stato colpito da questo male. Poi ci sono le ferite fisiche e psicologiche lasciate in eredità da un'operazione di mastectomia che nella maggior parte dei casi induce all'orribile sensazione di aver perso una parte della propria femminilità. Una percezione che contamina la vita quotidiana e inquina anche i rapporti più intimi. Tutto questo in Alice Nel Mondo Reale è trattato con ironia, ma si tratta di un sarcasmo (anche amaro) non scontato o gratuito che, invece, induce alla riflessione.
Se c'è un messaggio che Isabel Frank fa trasparire dalla sua opera è che dopo la malattia la tua vita non sarà più la stessa. Ma questo non significa che sarà per forza peggiore.
Una lettura consigliata.
Isabel Franc
E' nata a Barcellona e con lo pseudonimo di Lola van Guardia ha pubblicato la trilogia: Con pedigree (2004), Pluma a doppio taglio (2006) e La masseria delle tribadi (2007) editi in Italia da Il dito e la luna. Nel 2004 esce No me llames cariño grazie al quale per la prima volta una donna vince il premio Shangay. Nel 2012 ha pubblicato con Egales il romanzo Elogio del Happy End, vincitore del VII Premio di narrativa gay e lesbica Terenci Moix.
Susanna Martín
Nata a Barcellona nel 1976, si è laureata in Storia presso l’Università di Barcellona e ha studiato illustrazione e pittura. Ha collaborato con produttori cinematografici, studi di architettura, pubblicità e stampa. Alicia en un mundo real (Norma, 2010) è il suo primo romanzo grafico in collaborazione con Isabel Franc, segutio da Sonrisas de Bombay (Norma, 2012).
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