Alessandro Girola: Maciste Contro Freud.
Maciste è l’eroe che viaggia attraverso il tempo, ridestato da forze misteriose, oltre le porte di Morfeo, quando qualche innocente viene minacciato da preponderanti presenze maligne.
Questo è ciò che gli è stato rivelato dalla Pizia di Delfi.
Questo è il suo destino.
1900, Selva Viennese.
Una creatura famelica e sconosciuta semina morte e terrore nell’isolato borgo di Vandorf. Gli indizi fanno pensare che potrebbe trattarsi di un mostro, di qualcosa che non appartiene all’ordine naturale delle cose.
Maciste si trova coinvolto nelle indagini, che sembrano portare alla magione del conte von Max, dove è ospitato un insigne professore della capitale, il neurologo Sigmund Freud…
Il Pulp sembra essere un genere semplice da scrivere, ma non è così. Basta un piccolo passo falso per far diventare il tutto un pastrocchio esagerato e poco digeribile. Non basta pigiare sul pedale della fantasia e proporre accostamenti bizzarri e/o improbabili, bisogna anche saper costruire l'impalcatura che regge la sinossi, altrimenti si finisce dritti nell'albo delle opere marchiate indelebilmente dal sommo giudizio che il Ragionier Ugo Fantozzi ha destinato al capolavoro di Ėjzenštejn.
Ancora una volta Alessandro Girola non ci casca e si svincola dal marchio indelebile dell'infamia fantozziana, proponendo un racconto fresco e divertente. Sarò sincero: mi sono accostato a questo racconto con molti dubbi perché aspettavo un Maciste pronto a prendere a randellate un Freud dotato di sfavillanti poteri psichici (e qui si che si sarebbe levato alto il coro fantozziano) ma, per fortuna, non è stato così e sono rimasto piacevolmente sorpreso.
Riuscire a rendere credibile un Maciste che viaggia nel tempo e nello spazio non è roba da tutti. Alessandro ci è riuscito ed è nuovamente riuscito a sorprendermi. Bravo!
Maciste Contro Freud è il primo capitolo di un ciclo narrativo Pulp/Peplum dal titolo Le Imprese Di Maciste. Al momento la saga è composta da altri due ebooks: Maciste Contro L'Innominato e Maciste Contro Thor. Potete trovare tutto (e di più) sulla pagina dedicata nel sito di Alessandro Girola.
Questo è ciò che gli è stato rivelato dalla Pizia di Delfi.
Questo è il suo destino.
1900, Selva Viennese.
Una creatura famelica e sconosciuta semina morte e terrore nell’isolato borgo di Vandorf. Gli indizi fanno pensare che potrebbe trattarsi di un mostro, di qualcosa che non appartiene all’ordine naturale delle cose.
Maciste si trova coinvolto nelle indagini, che sembrano portare alla magione del conte von Max, dove è ospitato un insigne professore della capitale, il neurologo Sigmund Freud…
Il Pulp sembra essere un genere semplice da scrivere, ma non è così. Basta un piccolo passo falso per far diventare il tutto un pastrocchio esagerato e poco digeribile. Non basta pigiare sul pedale della fantasia e proporre accostamenti bizzarri e/o improbabili, bisogna anche saper costruire l'impalcatura che regge la sinossi, altrimenti si finisce dritti nell'albo delle opere marchiate indelebilmente dal sommo giudizio che il Ragionier Ugo Fantozzi ha destinato al capolavoro di Ėjzenštejn.
Ancora una volta Alessandro Girola non ci casca e si svincola dal marchio indelebile dell'infamia fantozziana, proponendo un racconto fresco e divertente. Sarò sincero: mi sono accostato a questo racconto con molti dubbi perché aspettavo un Maciste pronto a prendere a randellate un Freud dotato di sfavillanti poteri psichici (e qui si che si sarebbe levato alto il coro fantozziano) ma, per fortuna, non è stato così e sono rimasto piacevolmente sorpreso.
Riuscire a rendere credibile un Maciste che viaggia nel tempo e nello spazio non è roba da tutti. Alessandro ci è riuscito ed è nuovamente riuscito a sorprendermi. Bravo!
Maciste Contro Freud è il primo capitolo di un ciclo narrativo Pulp/Peplum dal titolo Le Imprese Di Maciste. Al momento la saga è composta da altri due ebooks: Maciste Contro L'Innominato e Maciste Contro Thor. Potete trovare tutto (e di più) sulla pagina dedicata nel sito di Alessandro Girola.
Ammetto che non è stato semplice pensare a una trama seria per "Maciste contro Freud".
RispondiEliminaLa sfida era partire dal titolo e scriverci su qualcosa di non macchiettistico.
Se ci son riuscito, come pare, ne sono ben felice :D
Naturalmente recupererò anche gli altri due e poi mi butto, con piemontese orgoglio, su Biondin. Solo che non ce la faccio a starti dietro! I complimenti non te li faccio più perché ormai sono di default. :-)
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