Dylan Dog 338: Mai Più, Ispettore Bloch.
La Copertina del n° 338 che cita Amazing Spider Man 50 |
Paola Barbato ha fatto un buon lavoro? Sul web fiocca l'entusiasmo, d'altronde sembra che tutto ciò che faccia rasenti la perfezione e il capolavoro.
A me non è mai piaciuta e continua non piacermi.
Come non mi sono mai piaciuti i continui omaggi e citazioni a film, romanzi e fumetti. Ogni tanto va bene ma com'è che si dice? Il troppo stroppia, e forse al nuovo corso gioverebbe anche un po' di originalità in più. O no?
Occhio, che qui c'è uno spoilerino, piccolino.
Non mi piace il trattamento che si sta riservando alla Morte. Ormai il Tristo Mietitore è stato ridotto a semplice macchietta, manca solo che si metta a ballare come la parodia di Alien in Balle Spaziali e siamo a posto!
Per tornare al discorso dell'originalità: quante volte la Morte è andata in vacanza nella serie di Dyd?
Si parla di nuovo corso e poi si ricicla per l'ennesima volta il tema della morte che non fa più il suo dovere?
Ma forse sono io che chiedo troppo.
Amazing Spider Man 50 |
Invece mi sono piaciuti i disegni di un Bruno Brindisi in gran forma e (finalmente) il ritorno dello splatter, anche se in piccole dosi.
Qualcuno si è lamentato che in questi ultimi numeri di Dylan inizia a mancare la poesia. Meno male, dico io, perché dello spleen adolescenziale misto a crisi di mezz'età dell'indagatore dell'incubo non se ne poteva proprio più. Speriamo che la poesia lasci il posto a ciò che da molto tempo latita: la paura.
Staremo a vedere gli sviluppi futuri, anche se i (molti) dubbi rimangono, perché se il buon giorno si vede dal mattino, non credo che questa sarà una giornata di sole.
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