Memorabilia #21

Siamo a Ferragosto e mi sembra logico riproporre un post particolarmente solare.
E no, non facevo uso di droghe.


Post pubblicato martedì 13 dicembre 2005, alle ore 12:44


Sigur Ros: Takk

Una fredda sera d’autunno. Il pallore della luna illumina una fragile nebbiolina che abbraccia un paesaggio abitato da piccole luci lontane come punture di un pennello su una tela nera. Il freddo s’insinua sotto la pelle e penetra nelle ossa, scuotendo il corpo in gelidi fremiti. Takk è una sottile mantella che infrange il gelo. E’ un abbraccio sotto il malinconico sguardo di Afrodite. Un abbraccio che volta le spalle alla nebbia e al freddo e nasconde i cuori alle intemperie. Un abbraccio che dilata il tempo e quasi lo annulla per diventare immobile nell’eternità dei ricordi. E quasi non importa se la vita ha deciso di separare le braccia che si stringono avidamente. Quasi non importa se questo abbraccio sarà l’ultimo, perchè il suo calore albergherà per sempre nei cuori degli amanti di questo etereo splendore.

Commenti

  1. Takk *__*

    Bellissime le tue parole!
    E buon ferragosto! ^_^

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  2. Grazie, sei gentilissima! Buon ferragosto anche a te!

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