Memorabilia #54
I dialoghi tra appassionati di musica, se annaffiati da qualche birretta (di troppo), rasentano il surreale. Se poi tali vette si raggiungono anche da sobri, allora il problema è un altro.
Post pubblicato martedì 22 aprile 2008, alle ore 15:55
Black Mountain
In The Future
--Hai letto le recensioni di In The Future dei Black Mountain?
--Sembra essere un capolavoro.
--Bè già il primo disco non era male.
--Sì ma questo è un’altra storia, non sembra nemmeno lo stesso gruppo. Ho ascoltato il singolo su maispeis, una cavalcata tellurica di hard rock anni settanta. Come se i Black Sabbath stessero flirtando con i Led Zeppelin.
--Ma come c***o parli? Tu leggi troppi giornali musicali.
--Sarà, ma ascolta qui.
……
--Effettivamente non è male, ma il capolavoro dov’è?
--Bè questo è il singolo, bisogna ascoltare tutto il disco.
--E tu l’hai fatto?
--Non è ancora uscito.
Due settimane dopo.
--Ho comprato In The Future.
--Ah sì? Allora, com’è?
--Un bel disco.
--Tutto qui? Ma non era un capolavoro?
--Guarda, non so che cos’abbiano nelle orecchie i giornalisti. O forse sono io che non capisco un c***o di musica. Cioè, bello è bello, mi verrebbe da dire quasi bellissimo, ma da qui a farne un capolavoro ce ne passa.
--Te lo dicevo di non dare retta ai critici musicali…..
--…E di fidarmi solo delle mie orecchie…… sembri un disco rotto
--Sarò anche un disco rotto, ma ho ragione
--Se vuoi te l’impresto così poi mi dice che ne pensi.
--Ok
Un mese dopo.
--Ti ho riportato i Black Mountain.
--Piaciuto?
--Bè, a dire il vero i primi ascolti non mi hanno entusiasmato più di tanto. All’inizio preferivo il disco precedente, più psichedelico, orientato verso il pop. Questo mi sembrava un copia incolla di tutte le tamarrate anni settanta. Tamarrate in senso buono, naturalmente. Poi più passavano il tempo e gli ascolti e ‘sto In The Future mi ha rapito. Un po’ come il vino buono: un Barbera non ha bisogno fermentare per lungo tempo, un Barolo invece sì. Non so se mi spiego.
--Dici che va ascoltato molte volte per poterlo gustare appieno?
--Sì. E ti dirò anche un’altra cosa: questo disco sarebbe stato un capolavoro se fosse uscito trent’anni fa o forse più. Ora no.
--Tu sì che sei saggio……
--Smettila di prendermi per il culo.
Post pubblicato martedì 22 aprile 2008, alle ore 15:55
Black Mountain
In The Future
--Hai letto le recensioni di In The Future dei Black Mountain?
--Sembra essere un capolavoro.
--Bè già il primo disco non era male.
--Sì ma questo è un’altra storia, non sembra nemmeno lo stesso gruppo. Ho ascoltato il singolo su maispeis, una cavalcata tellurica di hard rock anni settanta. Come se i Black Sabbath stessero flirtando con i Led Zeppelin.
--Ma come c***o parli? Tu leggi troppi giornali musicali.
--Sarà, ma ascolta qui.
……
--Effettivamente non è male, ma il capolavoro dov’è?
--Bè questo è il singolo, bisogna ascoltare tutto il disco.
--E tu l’hai fatto?
--Non è ancora uscito.
Due settimane dopo.
--Ho comprato In The Future.
--Ah sì? Allora, com’è?
--Un bel disco.
--Tutto qui? Ma non era un capolavoro?
--Guarda, non so che cos’abbiano nelle orecchie i giornalisti. O forse sono io che non capisco un c***o di musica. Cioè, bello è bello, mi verrebbe da dire quasi bellissimo, ma da qui a farne un capolavoro ce ne passa.
--Te lo dicevo di non dare retta ai critici musicali…..
--…E di fidarmi solo delle mie orecchie…… sembri un disco rotto
--Sarò anche un disco rotto, ma ho ragione
--Se vuoi te l’impresto così poi mi dice che ne pensi.
--Ok
Un mese dopo.
--Ti ho riportato i Black Mountain.
--Piaciuto?
--Bè, a dire il vero i primi ascolti non mi hanno entusiasmato più di tanto. All’inizio preferivo il disco precedente, più psichedelico, orientato verso il pop. Questo mi sembrava un copia incolla di tutte le tamarrate anni settanta. Tamarrate in senso buono, naturalmente. Poi più passavano il tempo e gli ascolti e ‘sto In The Future mi ha rapito. Un po’ come il vino buono: un Barbera non ha bisogno fermentare per lungo tempo, un Barolo invece sì. Non so se mi spiego.
--Dici che va ascoltato molte volte per poterlo gustare appieno?
--Sì. E ti dirò anche un’altra cosa: questo disco sarebbe stato un capolavoro se fosse uscito trent’anni fa o forse più. Ora no.
--Tu sì che sei saggio……
--Smettila di prendermi per il culo.
Ahahah! Post fantastico! ^_^
RispondiEliminaGrazie! :-)
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