Sull'Insana Passione per il Blogging: Ovvero le Reazioni Suscitate Quando un Blogger fa Outing!

Qual è la percezione che la gente comune ha del blogger?
Ho scritto gente comune non perché io sia uno snob che crede d'essere sopra un gradino più alto nella scala evolutiva ma esclusivamente per farmi capire. Ho un amico appassionato di giochi di ruolo che a volte, quando si riferisce a persone che non coltivano la sua passione, li chiama quelli di fuori. Senza malizia o cattiveria. Solo per assecondare l'insana abitudine che noi esseri umani abbiamo: quella di dividere tutto in categorie. Quel gente comune non significa assolutamente che noi blogger non siamo comuni o abbiamo qualche problema in più rispetto a chi non è blogger. Il cielo me ne scampi. Ecco, non ho ancora iniziato il post che già mi sono impantanato.
Va bene, dopo la premessa liberatoria, necessaria a evitare che qualcuno si offenda (oggi basta un niente per offendere il mondo intero) possiamo continuare con il post. Forse è meglio aggiungere un vi lovvo tutti quanti, per stare tranquilli.
Dicevo, quale percezione ha il mondo del blogger?
Dal poco che mi è capitato di udire in prima persona, la mia idea è che la gente abbia una visione distorta di chi sia il blogger e il blogging.
In una decade di blogging ho incontrato molte persone che, quando hanno saputo della mia passione, hanno avuto le reazioni più disparate. Le ho suddivise in questo modo:

1) L'impreparato
2) Il perculatore
3) L'ammiratore
4) L'eletto

L'impreparato: la prima categoria è principalmente una situazione transitoria, fondamentalmente derivata dal fatto che il tuo interlocutore non ha la più pallida idea di che cosa sia un blog. Sembrerà strano, ma ancora oggi c'è gente che non lo sa.
Questi soggetti reagiscono in due maniere:
a) Fanno finta di sapere, esalano un ah, bello e poi cambiano discorso.
b) Ammettono la loro ignoranza e chiedono che cosa sia il blog, per poi passare direttamente al punto a.
Raramente s'incontrano soggetti che, dopo aver chiesto spiegazioni (soggetto b), cercano di approfondire l'argomento e non esprimono giudizi limitandosi ad informarsi. Qualcuno poi, va addirittura a leggere i tuoi post. Di questi ho le foto appese in salotto.
Con un tempo di reazione che può passare da qualche secondo a qualche giorno, l'impreparato abbandonerà questo status per passare a uno degli altri tre.

Il perculatore: a prima vista la seconda categoria potrebbe sembrare la più fastidiosa ma non lo è. Di solito il perculatore conosce la materia ma crede che sia roba da sfigati (a meno che il blog non parli di calcio, moto e gnocca, non necessariamente in quest'ordine), da nerd brufolosi, da gente che non ha una vita sessuale e che quindi si masturba con le parole. E' riconoscibilissimo ancor prima che apra bocca perché il viso si distorce con un sorrisino sardonico (che tu vorresti tanto far arrivare fino alla nuca) e poi parte con la battutina idiota. Ah, tieni il diarietto su internet?  E' la frase più gettonata. Ma l'individuo non disdegna un Ah, (chissà perché iniziano sempre con questa esclamazione, come se avessero individuato per la prima volta il neurone che abita nella loro scatola cranica), volevi fare il giornalista da grande? Ah, alla tua età leggi ancora i fumetti? Questa è una cosa strana, perché indipendentemente dal tipo di blog, potresti anche discernere di astrofisica, c'è una categoria di persone che associa il blog esclusivamente ai fumetti.

L'ammiratore, sebbene a prima vista possa sembrare la categoria che ogni blogger dovrebbe coccolare, è la più subdola perché può nascondere delle trappole pericolose. Sì, perché succede che alcuni rappresentanti delle categorie 2 e 4, quelli che si reputano più smart, si travestono da ammiratore con il semplice scopo di prenderti bellamente per il culo o giudicarti, possibilmente male.
Solo l'occhio del blogger più esperto (che va letto come quello che se l'è preso più volte in saccoccia) può smascherare questi subdoli organismi proto cellulari, quindi fate molta attenzione prima di cedere alle loro viscide lusinghe. Il blogger ha le fattezze di una belva feroce, ma è dannatamente sensibile ai grattini. Inutile negare che trovare un raro appartenente a questa categoria è sempre bello. Solletica il nostro ego e ci fa sentire apprezzati e amati. Sentirsi dire un Oh, che bello, interessante, di cosa parli nel tuo blog, ecc. ecc. è tutta aria balsamica. A volte succede che ti chiedano anche l'indirizzo del blog e poi vadano a leggere cosa scrivi. Qualcuno addirittura commenta. A me è successo e a casa ho un suo busto in marmo.
Sovente però l'ammiratore ha una visione distorta del blogger, che ritiene essere esclusivamente giornalista o food/fashion blogger. Questo è segno di una conoscenza della materia derivata dalla distorsione televisiva. Quindi se il tizio ritiene che tu sia uno scrittore o un giornalista o che parli di moda o cibo, quando viene a sapere che, invece, parli di musica o mostri, le categorie 2 e 4 lo accolgono calorosamente.

Infine il più odioso dei quattro, il cosiddetto eletto. Colui che tutto sa e tutto comprende. Colui che ha trasceso l'umane vicissitudini e dall'alto della sua solenne spocchia, emana il suo insindacabile giudizio. Lui ha già vissuto tutto, ha fatto esperienze che noi, comuni e miseri mortali, non possiamo nemmeno immaginare d'immaginare. Conosce tutti e tutto. Il suo pensiero è assoluto. Quando questo essere supremo, al quale dovremmo comunque esser grati d'averci dato udienza, viene a conoscenza del nostro passatempo proletario, eccolo esibirsi nel suo gesto di massima disapprovazione: l'inarcamento del sopracciglio. Un gesto che da solo equivale a una ferma condanna, un marchio indelebile che ti rimarrà addosso in questa e in tutte le altre vite che avrai la (s)fortuna di vivere. Oh, (detto con il massimo disprezzo, come se avesse schiacciato un escremento) sei uno di quelli? Ma non ti sembra di essere un po' cresciutello per leggere ancora i fumetti? (E qui si denota il background, perché prima di elevarsi a eletto, il soggetto è di certo stato un perculatore), Ti piace ancora la fantascienza, ma non è roba da ragazzini? Il tutto detto come se si trovasse nel cesso più sudicio del mondo.
Da notare come l'eletto non utilizzi l'Ah, perché l'Ah è goliardico, da presa in giro. Lui usa esclusivamente l'Oh. Perché l'Oh è comprensione (capisco che sei piazzato male), l'Oh è commiserazione (poveraccio, ma come ti sei ridotto).

Questo è tutto. Forse sarà capitato anche a voi, cari bloggers che leggete queste parole e che forse comprendete il mio stato d'animo, d'incontrare uno di questi personaggi e di rimanere piacevolmente colpiti dalla loro reazione oppure d'esserne usciti frustrati, arrabbiati o senza parole.
Una cosa però ho imparato in tutti questi anni: a contare fino a un milione prima di rispondere.

Commenti

  1. Ahahah sì mi sono capitate :D
    Il migliore è ''Ti leggo sempre, leggo tutto quello che scrivi, sei bravissimo non mi perdo un articolo'' ma poi non trovi mai un mi piace, un commento, un +, una minima minuscola minuta traccia del suo passaggio.
    Vai a capire :D

    CervelloBacato

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    1. E' vero, questa sarebbe una categoria da aggiungere. Il paraculo! :-)

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  2. Aggiungo una precisazione: "ti ammiro ma io non ci perderei tutto quel tempo eh!" e variazioni sul tema. Senza leggere, ovviamente, quello che scrivo, ché magari nemmeno ci sta l'ammirazione (potrei pure scrivere cavolate, voglio dire) XD
    Poche persone sono a conoscenza del fatto che ho un blog, intendo quelle che possono associare a Totoro il mio "nome/cognome", scelta fatta per evitare "quelli di fuori", in vario senso XD
    Cioè... decido di gestire uno spazio sui libri che leggo, già non posso parlarne con "coloro di fuori", ché se mi va bene mi raccontano inutili dettagli delle loro vite in lunghi monologhi esteriori - che manco la Virginia avrebbe potuto concepire - sul blog non li voglio XD
    La mia reazione a tali categorie è un "bah...".

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    1. A me "quelli di fuori" piace affrontarli a viso aperto e siccome non sono un tipo permaloso mi piace anche stuzzicarli anche per vedere le loro reazioni. Poi che pensino ciò che vogliono, io dormo bene lo stesso come un bambinello!
      La reazione che dici tu non l'ho mai incontrata ma potrebbe avere un suo perché. Ad esempio io non perderei tutto quel tempo (e diottrie) a dipingere minuscoli soldatini! :-)
      Ho aperto un blog per necessità, per condividere con altri simili le mie passioni perché purtroppo nel mio mondo "fisico", famiglia a parte, oltre ai soliti discorsi non si va. Nessuno legge, l'unico film che guardano è quello di Zalone, calcio, macchine e "gnocca". C'è ancora qualche appassionato di musica che salva la baracca, ma è un panorama comunque desolante...
      Io mi diverto un sacco a scrivere questi post! :-)

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    2. Arrivata a questa età, mi son rotta le scatole sinceramente di parlare coi muri :P Perdono loro, non certamente io. Aria e pace intorno a me, veramente basta con gli idioti: ho fatto da supporto psicologico per decenni, senza essere pagata XD direi che basta così :D Quindi, tagliati fuori dalla mia "vita da blogger".

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  3. Dimentichi un' altra categoria- e qui aggiungo anche io un disclaimer: "non sto parlando di nessuno in particolare, men che meno di qualcuno che conosco e sopratutto vi lovvo tutti quanti."Sto parlando di una categoria perfino superiore a quella dell'eletto.
    Signori e signore ecco a voi: "Il Maestro di Vita" colui che non ha mai fatto bloggin, che non ha mai fatto niente riguardo alle cose di cui parli tu, ma che se ne dovesse parlare lo farebbe sicuramente meglio di come fai tu. Parli di film? Ebbene il soggetto in questione non ha mai visto un film (perché è tempo perso) ma se lo dovesse fare ne parlerebbe sicuramente meglio di come fai tu, anzi sicuramente si vanterebbe che se solo volesse guarderebbe molti più film di te. Parli di cucina? Ebbene il maestro di vita indubbiamente saprebbe cucinare meglio di te, ma attualmente non si sforza perché il mondo intero non merita il suo sacrificio. Insomma, la categoria più deleteria di tutte.

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    1. Nuuuooooo! Mai incontrati, per fortuna. Anche perché la mia reazione potrebbe sfociare in violenza!!! Vedo che altri blogger hanno incontrato diversi interessanti soggetti, quasi quasi mi piacerebbe far diventare questo post un work in progress in cui catalogare queste tipologie di fenomeni...
      Una curiosità, come reagisci di fronte a un "Maestro di Vita"?

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    2. Lo prendo allegramente per i fondelli.

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  4. ahahahahahhaahhahahhahaah verissimo tutto quanto!
    A me è capitato quello che.... ah, sì? Ma non hai proprio niente da fare? Beata te!
    No, non ho niente altro da fare. E poi mi piace scassare i meloni agli altri sfigati e nullafacenti" come me!.

    Oh, raga!!!! Sia chiaro una cosa. Le ultime due righe sono state la risposta che il coso in questione si è beccata eh... ahahahahahha Santa Patricia!

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    1. Ah Ah Ah Grande Patricia! Effettivamente il "non hai niente altro da fare" è decisamente odioso. E che è? uno deve lavorare 24 ore al giorno? E se nel tempo libero uno preferisce gestire un blog anziché rimbambire davanti alla tv è un fannullone?
      La gente non sta bene.

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  5. Per non contare quelli che iniziano a ridere sguaiatamanete e si allontanano tenendosi la pancia.... A volte, ti dico la verità, mi passa la voglia.
    E a proposito di "quelli di fuori".. mai provato ad entrare in un forum ed osare dire che hai un blog?

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    1. La mia religione vieta la frequentazione dei Forum. :-)
      Me ne scampi il cielo, ma sto alla larga. Brutte esperienze in passato mi hanno fatto passare la voglia. hai del coraggio a frequentare certi ambienti.
      Ma davvero hai incontrato gente che ti ha riso in faccia? E ce l'hanno ancora una faccia?

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  6. Un'obiezione sensata, da parte degli esterni, potrebbe essere: "Ma chi te lo fa fare di farti un mazzo tanto senza tirar su un soldo?".

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