Il Tempo dell'Avventura Sta per Finire.


Adventure Time concluderà la sua avventura nel 2018. Così ha annunciato Cartoon Network, il canale televisivo che da nove anni trasmette la serie animata.
Finn e Jake stanno per portare a termine le loro avventure. E pensare che all'inizio nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla creatura di Pendleton Ward.
La storia di Adventure Time e del suo creatore sembra il copione di una classica commedia sul sogno americano: uno sfigato che parte da zero e riesce a raggiungere il successo.
Ward è il classico nerd che trascorre il tempo libero al college giocando a Dungeons & Dragons. Nel frattempo trova un impiego come disegnatore di storyboard e sceneggiatore per la serie Le Meravigliose Disavventure di Flapjack.
Siamo nel 2006, il plot originale di Adventure Time nasce su commissione di Random! Cartoons, un programma del canale satellitare per ragazzi Nickelodeon. Prima però finisce su Youtube, dove in breve tempo diventa un fenomeno virale. Nickelodeon trasmette l'episodio pilota ma nonostante il successo ottenuto in rete rifiuta di produrre la serie. E lo fa per ben due volte.
Intanto il corto su Youtube raggiunge i tre milioni di visualizzazioni.
Ward è deciso a far diventare la sua idea una serie e il suo sogno si avvera quando, grazie ad un amico conosciuto al college, riesce ad approdare alla Cartoon Network. L’inizio non è dei più facili, il lavoro di disegnatore e sceneggiatore è duro e le soddisfazioni non arrivano. Siamo nel 2010. Pendleton inizia ad avere seri problemi economici e sta pensando di cambiare casa perché non riesce più a permettersi quella in cui abita. Poi, del tutto inaspettato, arriva il successo.
Un successo così grande da eleggere Adventure Time, dopo sette stagioni, come una delle serie più seguite degli ultimi dieci anni. Conseguentemente alla popolarità della creatura di Ward, esce il fumetto, pubblicato in Italia dalla Panini Comics, che nel 2013 si aggiudica il prestigioso Eisner Award nella categoria ragazzi.
Ma non sono solo i ragazzi ad amare Finn e Jake. Adventure Time è seguita anche dagli adulti, grazie soprattutto a un umorismo ingegnoso e a tratti surreale, con una galleria di personaggi strambi e memorabili.
Dopo nove anni sempre ad altissimo livello, Adventure Time terminerà la sua corsa con la nona stagione che sarà trasmessa nel 2018.

Se ancora non lo conoscete vi consiglio caldamente di provare a seguire qualche episodio. La serie è trasmessa da tutte le piattaforme (Boing e Cartoon Network su Mediaset Premium e Sky) e vale davvero la pena.
Ma se siete curiosi e non avete voglia di aspettare ecco un breve excursus.

Siamo nelle Terre di Ooo, in un futuro non ben precisato: 996 anni dopo una guerra nucleare chiamata Guerra dei Funghi. Finn e Jake sono rispettivamente un umano e un cane che ha il potere di modificare il proprio corpo a piacimento, un po’ come Reed Richards dei Fantastici Quattro. Vivono insieme in una casa in un albero, giocando ai videogiochi e guardando film. Ma ogni giorno scatta puntuale “l’ora dell’avventura!” e così i due inseparabili amici si trovano ad affrontare vere e proprie missioni farcite di mostri di ogni foggia, terribili dungeons e le sfide più improbabili. Ma c’è anche un nemico, perché c’è sempre un acerrimo nemico, ed è il Re Ghiaccio, la cui cattiveria è seconda solamente alla sue tristezza e coglie ogni occasione per mettere i bastoni fra le ruote ai due eroi. Poi ci sono la Principessa Gommarosa, del Regno di Dolcelandia, che all’apparenza sembra essere una diciottenne ma che in realtà ha più di cento anni, e Marceline, una vampira appassionata di rock e che non si nutre di sangue ma esclusivamente del colore rosso.

La trama è molto semplice, addirittura banale. Ciò che non è banale in Adventure Time è la quantità di personaggi bislacchi e strampalati che incrociano le avventure di Finn e Jake. Sono così tanti e con caratteristiche talmente particolari che elencarli tutti sarebbe un lavoraccio. Ma non è solo questa la caratteristica che ha permessoo al cartone animato di piacere ai bambini e agli adulti. Come già detto in precedenza: è stato l’umorismo. Ci sono gags fulminati (e anche becere), surreali e nonsense ma anche battute molto intelligenti e non facili da comprendere. Per non parlare del numero di citazioni e di rimandi alla cultura popolare. Se questo non bastasse, alcuni riferimenti al mondo dell'occulto e qualche velata allusione sessuale rendono il piatto più pepato, come si addice alla più classica delle ricette pop.
Alcune curiosità vi faranno comprendere meglio che razza di genio sia Pendleton Ward. Ricordando però che la genialità a volte si nasconde nella semplicità.


Re Ghiaccio è la rappresentazione della depressione di cui soffriva Ward.
Finn, che all’inizio si chiamava Pen da Pendleton, incarna lo spirito cavalleresco alla ricerca costante della bontà
Jake infine non è solo un assistente o una spalla, ma è lo spirito-guida.

A differenza di tutte le serie animate, l’età di Finn avanza col progredire della serie. Nella prima serie aveva dodici anni; all’inizio della sesta è invece un sedicenne. Un escamotage che ha permesso al suo doppiatore (anch’egli adolescente), di continuare a doppiarlo. L’attenzione ai particolari che caratterizza Adventure Time viene dimostrata anche dal fatto che, nella versione originale, per sottolineare l’attraversamento della pubertà da parte di Finn, Jeremy Shada ha doppiato di proposito il personaggio usando una voce più profonda.

"Voglio solamente proporre ragazze che siano normali, così come è normale Finn.” Ha dichiarato Pendleton Ward. Quindi via tutti gli stereotipi sui personaggi femminili. In Adventure Time le ragazze sono tostissime e lontane dalle banali caricature proposte dai media.

Nella puntata 20 della quinta stagione, Il Gioco Del Silenzio, viene citato Shining di Stanley Kubrick. La faccia di Jake con un ascia in mano non lascia dubbi.



La serie è incappata più volte nella censura a causa di possibili allusioni sessuali. In Australia, nell'episodio In Aiuto Di Tutti, la frase "No, è osceno ed esasperante! Tutti questi uomini e i loro disgustosi, fantastici corpi!" è stata cambiata in un laconico "No!".

Nell'episodio La Serata Delle Coppiette, quando Finn chiede a Marceline di uscire con lui, lei risponde: "Niente coccole", mentre in inglese è "But no tongue"
Nella puntata  Avventure Immaginarie, nella versione originale Jake dice:"Oh man! I imagined my mum naked!" mentre in italiano, il povero cane è costretto a dire:"Oh sciabolette! Ho immaginato il Re Ghiaccio nudo!".

In ogni episodio c’è una piccola lumaca che saluta.

L’episodio Viaggio Nella Memoria è stato parzialmente ispirato da Se Mi Lasci, Ti Cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind).

La maggior parte delle gag o battute bocciate dal network riguarda le scoregge.

BMO è un piccola console per videogiochi compagna di avventure di Finn e Jake. Non è maschio, e non è femmina ma alterna regolarmente entrambi i sessi.

Una scena dell'episodio Escape From The Citadel cita il film giapponese d'animazione Akira. Il braccio di Finn prende una forma somigliante a quello deformato di Tetsuo in una delle scene finali del famoso anime.

Nell'episodio Ghost Fly, viene citato il film L'Esorcista. La scena ricorda molto l'arrivo di padre Merrin per effettuare l'esorcismo.


L'episodio Controscherzetto è ispirato al romanzo più famoso di Agatha Christie, Dieci Piccoli Indiani. Inoltre nella title card dell'episodio, ogni personaggio ha in mano una delle armi del delitto utilizzabili nel famoso gioco da tavolo Cluedo.

Nell'armeria che vediamo nella puntata Joshua and Margaret Investigations spunta fuori una pokéball, famoso oggetto in grado di catturare i Pokemon nel videogioco omonimo.

Nell'episodio Te Suitor troviamo un riferimento a Boba Fett di Star Wars. In una libreria c'è il suo casco.

Nell'episodio La Casa Degli Uccelli, nella stanza del Re Ghiaccio c'è una console che ricorda molto il Sega Mega Drive.
Nella puntata Il Gioco Del Silenzio invece è presente il leggendario NES della Nintendo. Nella puntata Il Segreto Del BMotore invece vediamo un Game Boy Advance.

Marceline possiede un basso a forma d'ascia come quello Gene Simmons, il bassista dei Kiss.


Nell'episodio I Guardiani Del Sole, Finn si ritrova alcuni messaggi scritti in codice binario sulla gamba. I tre con un significato sono: Finn's leg, Hello World! (Ciao, mondo!, frase passata alla storia come primo esempio delle capacità del linguaggio C. ) e Ke Jiang Art (la firma dell'animatore 3D della puntata).

In Gommorosa E Regina Ghiaccio, Fionna indossa un vestito bianco per la festa di Gommorosa, il vestito è ispirato all'anime Sailor Moon. Mentre ne Il Megarospo la trasformazione del rospo in principe ricalca la trasformazione vista nell'anime.

Nella decima puntata della prima stagione, In Aiuto Di Tutti, Finn ha una reazione molto simile a Marty McFly di Ritorno al Futuro quando viene chiamato fifone. Inoltre il capo dei predoni che provoca Finn è doppiato da Thomas F. Wilson l'attore che interpretava Biff Tannen nella famosa trilogia.

In un recente episodio, I Simpson hanno reso omaggio a Finn e Jake con una sigla in perfetto stile Adventure Time.

Nella puntata La Regola dell'Albero, la frase detta dall'uomo magico è un chiaro riferimento all'esoterista Aleister Crowley. La frase detta dal personaggio è: "Do What Thou Swill Be The Whole Piece Of Law" che rimanda al crowleiano "Fai ciò che vuoi, sarà tutta la legge".


Questa è solo una piccolissima parte dei riferimenti e delle curiosità presenti in Adventure Time. Uno scrigno colmo di piccoli e grandi gioielli, adatto a tutte le età. Dal nerd incallito che potrà appagare la sua sete di trivia, spulciando maniacalmente ogni singolo episodio alla ricerca del minimo nesso con il mondo che ama, a chi semplicemente vuole godere di qualche minuto di svago, sano e intelligente.
Agli amanti dei fumetti, consiglio la serie mensile. Non solo le storie mantengono il livello del cartone animato ma si arricchiscono di tavole stupende e le copertine raggiungono livelli artisticamente molto elevati. Una gioia anche per gli occhi.



Fonti:
Il Web, Wired, Fumettologica, Adventure Time Italia.

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Commenti

  1. Ne ho visto qualche puntata sparsa, debbo dire che l'ho trovata una serie simpatica ed originale.

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    1. Anche se destinata principalmente a un pubblico di bambini, a volte esce dal seminato e alcune situazioni e battute a doppio senso sono più adeguate agli adulti.

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  2. Ho sempre voluto seguirlo, ma mi non l'ho mai fatto.
    Doveva arrivare nel lunchtime di Italia1, ormai un anno fa, ma niente.
    So anche io delle censure e sinceramente mi dispiace, anche perché da quanto ho capito, non ne esiste una versione italiana doppiata integralmente.

    Moz-

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    1. Non credo esista. L'unica è recuperare la serie originale. Putroppo, a meno che non si abbia un'ottima conoscenza dell'inglese, anche così si rischia di perdere molti riferimenti e molte battute.

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  3. Adoro Adventure Time! Non ho seguito proprio tutte tutte le puntate, ma credo la maggior parte e non mi ha mai, mai!, stancato :) Essendo un bassista ho ovviamente un debole per Marceline, ma in realtà amo tutti i personaggi e le personaggie (ho anche un debole per Re Ghiaccio, se è per questo). Per un po' di tempo ne ho seguito anche le storie a fumetti, ma poi - come periodicamente è ahimé necessario fare per chi non è ricco di famiglia - la serie è finita tra quelle da "tagliare". Peccato.
    Un caro saluto!

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  4. Mai visto un solo episodio! :O Dall'entusiasmo tuo e di Orlando temo sia un vero peccato, provvederò!

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    1. Ho iniziato per caso. Subito non mi ha entusiasmato, poi poco alla volta sono entrato "nell'umore" della serie e da allora la seguo sempre volentieri.

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