Dieci Dischi per il 2016: #6 Neurosis.
Dieci mini post per dieci dischi che hanno sonorizzato il mio 2016.
Sono quelli che ho ascoltato di più e che mi hanno regalato emozioni, quelli che mi hanno lasciato soddisfatto ad ogni ascolto e con la voglia di un nuovo ascolto. Non esiste un ordine, non c'è un peggiore e un migliore: per me sono tutti ugualmente belli.
Neurosis: Fires Within Fires.
Riuscire a padroneggiare il caos e dargli un senso. Per me è sempre stata questa la chiave di lettura di ogni opera dei Neurosis.
La loro musica mi fa venire in mente un interminabile e inarrestabile flusso magmatico che travolge e infiamma tutto quello che incontra sul suo cammino.
E nonostante sia un evento terrificante, contiene una bellezza senza epigoni.
Ascoltare un disco del gruppo di Oakland è come assistere a un'eruzione vulcanica nella notte.
Sono quelli che ho ascoltato di più e che mi hanno regalato emozioni, quelli che mi hanno lasciato soddisfatto ad ogni ascolto e con la voglia di un nuovo ascolto. Non esiste un ordine, non c'è un peggiore e un migliore: per me sono tutti ugualmente belli.
Neurosis: Fires Within Fires.
Riuscire a padroneggiare il caos e dargli un senso. Per me è sempre stata questa la chiave di lettura di ogni opera dei Neurosis.
La loro musica mi fa venire in mente un interminabile e inarrestabile flusso magmatico che travolge e infiamma tutto quello che incontra sul suo cammino.
E nonostante sia un evento terrificante, contiene una bellezza senza epigoni.
Ascoltare un disco del gruppo di Oakland è come assistere a un'eruzione vulcanica nella notte.
questo lo devo riascoltare perché al primo impatto (forse perché ero distratto da altro) non mi ha convinto.
RispondiEliminaOnestamente non è tra i loro migliori, ma è comunque un'opera di grande livello. Nel mio caso è cresciuto alla distanza.
EliminaInfatti lo riprenderò in mano. Come ben sai mi fido ciecamente del tuo giudizio.
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