Sex Pizzul: Pedate.
Continuo ad imbattermi per puro caso (per ora diciamo ancora così) in dischi che riescono a farmi dimenticare settimane belluine trascorse in modo anfetaminico, brontolando come una pentola piena di fagioli dimenticata sul fuoco.
E voi sapete che cosa succede, se dimenticate una pentola sul fuoco.
Settimane in cui, arrivato alla fine, se avessi la famigerata valigetta con i codici delle testate nucleari non esiterei a usarli in maniera del tutto causale. E mentre il mondo collassa nel fuoco atomico, riderei a crepapelle con gli occhi spiritati come un novello commissario Dreyfus.
Sono una persona brutta, lo so. Ma voi pensate d'essere migliori di me?
Vedete? Oggi è uno di quei venerdì e la vena polemica è ancora presente, nonostante abbia già ascoltato Pedate due volte. Ma dovevate vedermi prima!
Ancora un ascolto e questo venerdì sarà stupendo.
Pedate è una di quelle cose che fanno bene, che ti migliorano la giornata e, dopo quello che ho scritto prima, la migliorano all'umanità intera.
In un attimo di pausa, navigando nell'internetto senza una destinazione precisa, mi sono imbattuto nella copertina che vedete in cima al post. Poi ho letto il nome del gruppo.
Meriterebbero la Hall Of Fame solo per questo.
Un mash up tra i Sex Pistols, una bandiera del punk e Bruno Pizzul, a suo modo bandiera della divinità italica per eccellenza: il calcio.
Sex Pizzul.
La genialità è nei dettagli.
Non so chi siano, da dove arrivino e che cosa abbiano in passato. Al momento m'importa solo di Pedate e del suo essere punk senza esserlo. Perché pur presentandosi come tale, qui di punk non c'è traccia. Se non nell'attitudine. M'importa del suo suono così pieno, del basso (uno strumento che adoro) opulento e della non classificabilità della musica. Post Punk, New Wave, Art Rock, Funk? Non lo so. Forse la prima cosa che mi viene in mente e a cui potrei accumunarli sono i Primus di quel geniaccio di Les Claypool. Ascoltate The Fearless Wampire FC e poi ditemi.
Tutte speculazioni, per rendervi un'idea, perché poi alla fine chissenefrega!
Otto pezzi eterogenei, dotati di un groove pazzesco e che paradossalmente, nonostante la loro diversità, stanno bene insieme. Non è un ascolto immediato, ma poco alla volta ti prende e ti entra in circolo per non mollarti più.
Consiglierei questo disco solo per l'attacco anni ottanta di Soccer Brawl che mi fa sbarellare tutte le volte. E Irina Te Amo, altro tocco geniale, che ti spiazza a suon di schiaffoni noise.
Un atipico omaggio al mondo del calcio chiuso alla grandissima con Stadium, rivisitazione della sigla di Domenica Sprint che i più punk di voi sicuramente ricorderanno.
E adesso vado col terzo ascolto consecutivo.
Il mondo è bello. Evviva i Sex Pizzul!
Sex Pizzul, Pedate.
1) El Tanque
2) Go Foxes!
3) The Fearless Vampires F.C.
4) Irina Te Amo
5) Flying Scorpio
6) St. Pauli
7) Soccer Brawl
8) Stadium
Sex Pizzul su Facebook.
La play list sulla pagina YouTube della Chic Paguro.
Proverò la cura quanto prima:O Ché anch'io sono brutta persona (tifo asteroide) ^_^
RispondiEliminaVisto che ti piace il Michelone Patton penso che i Sex Pizzul saranno di tuo gradimento. L'asteroide è più cattivo di noi perché latita, non si palesa e ci lascia qui a soffrire.
EliminaSex Pizzul?
RispondiEliminaGià il nome è geniale. LOL
Anche la musica non è affatto male
Elimina