Surviving Sanremo 2018. #1
Il Nazionalpopolare non è il vostro pane? Ritenete che Nek, Pezzali e Renga siano l'undicesima piaga biblica? Che Claudio Baglioni sia sinonimo di rottura di... Indovinate?
Non disperate. Per trascorrere indenni le serate sanremesi, Silverfish Imperetrix vi viene incontro proponendo degli ascolti musicali riparatori.
Perché la musica italiana non è solo Sanremo.
Paletti: Super.
Vi aspettavate l'ennesima bordata di rock duro e peso? Fregati!
Il disco di Paletti invece è un egregio esemplare di Elettropop fatto come si deve. Storie di tutti i giorni, forse banali ma raccontate senza essere banali. Nel costante bailamme a cui siamo sottoposti, dischi come questo sono oasi di rara serenità.
E trovare dei testi di così alto livello, oggi non è semplice. Fatevi un favore: ascoltatelo.
Siccome mi sono piaciute molto le parole dell'autore nel presentare il suo lavoro, le riporto integralmente:
Non importa che tu sia un calciatore, un insegnante o un musicista, qualunque cosa tu faccia fai del tuo meglio e un giorno rimarrai sorpreso da te stesso. Il Socrates della copertina, per esempio, non era soltanto un calciatore raffinato, ma anche un medico, un attivista politico (suo all’80% il passaggio del Brasile da una dittatura militare alla democrazia), un padre, un bohemien, un cantante, un filosofo e un leader carismatico, ma anche una persona con le sue debolezze, che ha però saputo accettare nonostante la loro complessità. Anche l’amore non è cosa semplice da definire, infatti non si deve analizzarlo, bisogna viverlo, nel bene e nel male, con coraggio. Un disco multicolore, ci sono tutte le anime di Paletti e a volte persino si pestano i piedi, ma è sostanzialmente quello il bello della diretta, l’incoerenza fa parte di noi e questo disco riesce a renderla una verità solida e imprescindibile e solo abbracciandola potremmo essere Super. (Pietro Paletti)
Paletti su Facebook e su Youtube.
Non disperate. Per trascorrere indenni le serate sanremesi, Silverfish Imperetrix vi viene incontro proponendo degli ascolti musicali riparatori.
Perché la musica italiana non è solo Sanremo.
Paletti: Super.
Vi aspettavate l'ennesima bordata di rock duro e peso? Fregati!
Il disco di Paletti invece è un egregio esemplare di Elettropop fatto come si deve. Storie di tutti i giorni, forse banali ma raccontate senza essere banali. Nel costante bailamme a cui siamo sottoposti, dischi come questo sono oasi di rara serenità.
E trovare dei testi di così alto livello, oggi non è semplice. Fatevi un favore: ascoltatelo.
Siccome mi sono piaciute molto le parole dell'autore nel presentare il suo lavoro, le riporto integralmente:
Non importa che tu sia un calciatore, un insegnante o un musicista, qualunque cosa tu faccia fai del tuo meglio e un giorno rimarrai sorpreso da te stesso. Il Socrates della copertina, per esempio, non era soltanto un calciatore raffinato, ma anche un medico, un attivista politico (suo all’80% il passaggio del Brasile da una dittatura militare alla democrazia), un padre, un bohemien, un cantante, un filosofo e un leader carismatico, ma anche una persona con le sue debolezze, che ha però saputo accettare nonostante la loro complessità. Anche l’amore non è cosa semplice da definire, infatti non si deve analizzarlo, bisogna viverlo, nel bene e nel male, con coraggio. Un disco multicolore, ci sono tutte le anime di Paletti e a volte persino si pestano i piedi, ma è sostanzialmente quello il bello della diretta, l’incoerenza fa parte di noi e questo disco riesce a renderla una verità solida e imprescindibile e solo abbracciandola potremmo essere Super. (Pietro Paletti)
Paletti su Facebook e su Youtube.
Mi sa che me lo perdo anche quest'anno! ;)
RispondiEliminaPure io! :-)
EliminaPerchè? C'è il Festival????????????????? Per carità! Saranno almeno vent'anni che non lo guardo.
RispondiEliminaUn buon libro è tutta un'altra cosa!
Un libro è sempre tutta un'altra cosa! :-)
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