Surviving Sanremo 2018. #5

Forza gente che è quasi finita.
Ultimo appuntamento con la microguida per sopravvivere al torpore (aka smarronamento) generato dal reparto geriatrico della canzonetta italica. Perché non andar per cantieri, come fan tutti? Che poi,
avendo un'età, a salire sul palco rischi di slogarti l'anca e a scendere 'ste scalinate, rompersi il femore è un attimo. Lascia spazio ai giovani. I giovani, come Il Volo? Vabbé, lasciamo perdere.
Consoliamoci.
Perché Sanremo è finito. Finalmente.

Gazebo Penguins: Nebbia.
Parole, quante parole si spendono inutilmente. Quando basterebbe stare in silenzio e ascoltare.
Perché se c'è una cosa in cui siamo diventati bravissimi è questa: parlare.
Sempre e comunque. Blaterare in continuazione, senza pensare e soprattutto senza ascoltare chi abbiamo davanti. E non lo ascoltiamo perché anche lui parla, parla e non la smette mai, superando in pochi secondi la nostra soglia di attenzione che già scarseggia di suo a causa del rimbambimento social. E' un circolo vizioso da cui è difficile uscire.
Ecco, facciamo così: smettiamo di parlare, mettiamoci comodi, abbassiamo la luce e ascoltiamo Nebbia dei Gazebo Penguins.


Gazebo Penguins su Facebook e su Youtube.



Commenti

  1. Dai, siamo sopravvissuti anche quest'anno.

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  2. Evvai, è finito. E quest'anno, non avendolo (quasi) seguito, sopravvivere è stato più facile. :)

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    1. Epperò dei tuoi report si è sentita la mancanza. Tu devi guardare, soffrire e riferire.
      Ti sei salvato in extremis con il post di ieri. ;-)

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