La PlaylUst di fine estate o, se preferite, d'inizio autunno.

L'elenco delle canzoni che hanno accompagnato i mesi estivi riflette alla perfezione l'umore portante degli ultimi tempi: una malinconia agrodolce, che non sfocia mai nella tristezza e che alla fine risulta anche piacevole.
Ma non c'è solo quello, naturalmente. C'è della rabbia, della serenità e anche della sana goliardia.
Perché l'ironia è un bene prezioso, va tenuto stretto e soprattutto usato bene.
E a guardarla bene, la playlist che condivido, sembra più a suo agio con il calare delle foglie che con il frinire delle cicale.
Buon ascolto.

Marmozets: Major System Error e Play
Li ho scoperti all'inizio dell'estate e il loro secondo disco, Knowing What You Know Now pubblicato all'inizio del 2018, è diventato una vera droga.
Trovo che il rock dei giovani fratelli Macintyre sia decisamente fresco e che trasudi quell'energia ingenua ma genuina che troppi sembrano aver dimenticato.
Sicuramente tra i migliori dell'anno.

Crippled Black Phoenix: Great Escape Pt. 1 e Nebulas
Impossibile dare un etichetta a questo gruppo. Sono catalogati come Post Rock ma trovo sia riduttivo. L'unica certezza è che continuano a comporre dischi di qualità eccelsa.

La Roux - Let Me Down Gently
Inspiegabilmente poco conosciuti in Italia, complice anche una critica poco benevola che li ha gettati nel calderone dei nostalgici del pop anni ottanta.
Meriterebbero molto di più.

Soviet Malpensa - La Scienza dei Sogni
Verrà un giorno in cui prenderemo coscienza dei nostri mezzi e la smetteremo con quella provinciale sudditanza psicologica che ci fa preferire tutto quello che arriva dall'estero.
Spero di essere ancora vivo.

Il Sistema di Mel - Neve
De Il Sistema di Mel ne ho parlato qui.
Se non vi va di prendere due tachipirine da 500 per farne una da mille e se siete stufi di ricevere vocali da dieci minuti, allora Neve è quello che ci vuole.

Suede - Life is Golden
Brett Anderson e soci o si amano o si odiano. Qui si amano.

Ghost - Dance Macabre (Carpenter Brut Remix)
Erroneamente etichettati come gruppo metal, di metal forse hanno solo l'iconografia.
Sono dark, sono rock, sono pop, sono prog, sono dance. Sono blasfemi, sono ironici, sono colti, sono tamarri. I Ghost sono quello che mancava alla musica da molto tempo: i Kiss del nuovo millennio!

J Macis - See You at the Movies
Forse il pezzo più estivo del lotto. Di sera sul terrazzo, una birra fresca e questa melodia.

Mudhoney - Kill Yourself Live
Essere un gruppo che ha fatto la storia ma che è sempre stato disgraziatamente relegato in secondo piano, dev'essere frustrante.
Specialmente se riesci ad essere sempre sul pezzo e Kill Yourself Live è un gran bel pezzo. Bentornati!

Mass Gothic - How I Love You
Il nome del gruppo può risultare fuorviante. Di gotico non c'è molto, ma se intitoli un disco con I’ve Tortured You Long Enough un'ascolto te lo devo comunque dare. Se poi trovo ballate come questa... ma che te lo dico a fare!

Thou - The Cangeling Prince
Musica estrema per estreme emozioni. Ci va coraggio per affrontare certe prove. Un coraggio che sarà premiato.

Interpol - If You Really Love Nothing
Lontani i fasti degli esordi, gli Interpol navigano un po' a vista. Ma con pezzi come questo, puoi navigare tranquillo.

Long Distance Calling - Like a River
Come essere un gruppo post rock senza ammorbare l'ascoltatore.

The Young Nope - Sciamano
Per uno che si sta affacciando alla vecchiaia, come il sottoscritto, certe cose fanno guardare al futuro con meno pessimismo.

Ancestors - Gone
Questi non sono gli Ancestors che mi hanno rapito con il monumentale Neptune With Fire, un colosso doom che annovero tra i miei dischi preferiti degli ultimi anni.
Il nuovo disco, Suspended in Reflections, non ha nulla a che spartire. Ci siamo allontanati dalla musica del destino per approdare ad un più confortevole rock progressivo. Non ho ancora deciso se mi piace oppure no.

The Holydrug Couple - Waterfalls
Con un nome così, non penso servano altre spiegazioni. Con la psichedelia si corrono forti rischi, la noia e la cacofonia sono lì, dietro l'angolo. Ma in questo caso, l'angolo è lontano.

Lana Del Rey - Venice Beach
Qui perdo lucidità perché potrei anche innamorarmi di Lana Del Rey. Forse lo sono già.

Riccardo Sinigallia - Ciao Cuore
Che c'azzecca Sinigallia con il resto di questa playlist? Forse nulla, ma Ciao Cuore è un bel pezzo pop e mi piace.
Serve altro?

Gama Bomb - Give Me Leather
Quando cresci a pane a Thrash Metal, pezzi come Give Me Leather ti fanno tornare qundicenne e riescono ad essere addirittura commoventi.

Nanowar Of Steel - The Call of Cthulhu
Amo chi non si prende troppo sul serio e lo fa con intelligenza e bravura.