Musiche Belle del 2018 #6.
Al sesto posto... ma che ve lo dico a fare!
Voivod: The Wake
Ne ho già parlato e non penso serva aggiungere molto altro. I Voivod sono di un altro pianeta. Troppo oltre per essere compresi appieno dal nostro limitato intelletto. Forse il tempo
darà loro il giusto tributo e, come troppo sovente accade in questo triste mondo, gli allori arriveranno postumi, quando il gruppo avrà lasciato il nostro pianeta per tornare a casa.
Ho ascoltato The Wake una sacco di volte e ci ho sempre trovato qualcosa di diverso. A volte non sembra nemmeno lo stesso disco che ho ascoltato la volta precedente.
Ho sempre paragonato l'ascolto di un loro ad una scalata: ostica, faticosa ed estenuante. Ma quando arrivi in cima lo spettacolo è così emozionante da togliere il fiato.
Voivod: The Wake
Ne ho già parlato e non penso serva aggiungere molto altro. I Voivod sono di un altro pianeta. Troppo oltre per essere compresi appieno dal nostro limitato intelletto. Forse il tempo
darà loro il giusto tributo e, come troppo sovente accade in questo triste mondo, gli allori arriveranno postumi, quando il gruppo avrà lasciato il nostro pianeta per tornare a casa.
Ho ascoltato The Wake una sacco di volte e ci ho sempre trovato qualcosa di diverso. A volte non sembra nemmeno lo stesso disco che ho ascoltato la volta precedente.
Ho sempre paragonato l'ascolto di un loro ad una scalata: ostica, faticosa ed estenuante. Ma quando arrivi in cima lo spettacolo è così emozionante da togliere il fiato.
Commenti
Posta un commento