Addio Ai Cathedral

Il 2012 è ancora lontano e già si presenta funesto. I Maya c'entrano nulla. Non ci sarà la fine del mondo (forse) ma ci sarà la fine dei Cathedral. Così ha sentenziato il deux ex machina Lee Dorrian in una recente intervista. Ancora qualche concerto, un disco nuovo e poi, dopo ventidue anni di onorata carriera, il sipario si chiuderà su uno dei più grandi e influenti gruppi doom. Per il sottoscritto semplicemente i più grandi. Fa onore all'uomo doom per eccellenza aver preso una simile decisione. Niente attriti o screzi all'interno del gruppo ma, più semplicemente, quando si ritiene che il proprio corso sia stato fatto e non si ha più nulla da dire è meglio smettere piuttosto che arrancare diventando l'ombra di se stessi. La delusione per chi ama il gruppo inglese è cocente anche perché il loro ultimo lavoro, The Guessing Game, non è assolutamente il frutto di un gruppo stanco e spompato. Anzi, è uno dei loro dischi migliori. Raramente Dorrian prende decisioni sbagliate, basta dare un'occhiata alla scuderia della sua etichetta, la Rise Above, che non sbaglia un colpo. I Ghost vi dicono qualcosa? Dunque, se il padrino del doom ha deciso di mettere nel cassetto i Cathedral, avrà sicuramente ragione. Ci godremo il loro canto del cigno e aspetteremo con crescente curiosità i futuri progetti. Tanto, prima o poi, i cassetti si riaprono.



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