Brutte Copertine, Film Così Così e Caramelle Gommose.

Smetto quando voglio.
Giorni fa si parlava di ansia. Quella generata dal fatto di avere un sacco di cose da leggere, guardare e ascoltare e così poco tempo per farlo. Qui il blogging non c'entra, non si tratta di leggere per poi scriverne sul blog. Quando si hanno solamente un paio d'ore a settimana e la pila di libri è impressionante, inizi a pensare che se continui così non riuscirai a leggerli tutti prima della pensione (per i fortunati che ci andranno) e subito dopo subentra il fattore economico: quanti soldi hai speso per libri che forse non leggerai mai? E' logico che salga l'ansia, anche perché hai paura di non riuscire ad ammortizzare l'ingente spesa. In casi estremi, per giustificare l'acquisto, costringi la prole ad appassionarsi a generi dei quali non potrebbe fregar loro di meno:

--Potresti leggere questo libro.
--Il fantasy non mi piace.
--Ma come? Hai letto tutta la saga del Mondo Emerso o come cavolo si chiama!
--Proprio per quello. Io col Fantasy ho chiuso.
--Eh no, l'ho comprato e adesso lo leggi.
--Ma sei impazzito? Mica ti ho chiesto io di comprarlo!
--Per favore...
--Dieci euro e ti faccio pure il riassunto.

Il livello raggiunto era questo. Non sto scherzando.
Poi come d'incanto si è palesato il vecchio detto: non tutti i mali vengono per nuocere.
Già, perché (s)fortunatamente, per motivi che non vi sto a spiegare, sono costretto a trascorrere molte ore alla settimana a fare cosa? Ad aspettare. Proprio così.
Quella che, a prima vista, potrebbe sembrare una rottura di balle livello professionista, si è rivelata come la soluzione ai miei problemi!
Grazie ai tempi di attesa da era geologica è tornato in campo il mio caro amico tablet. Fino ad ora giaceva in panchina, quasi esanime e semi sommerso dalle ragnatele. Adesso è diventato il mio indispensabile compagno di giochi. Con lui ho in tasca tutta la mia libreria digitale, sincronizzata col Kindle casalingo (e ditemi che non è una gran cosa), posso ascoltare quasi tutto ciò che voglio e nei momenti d'ispirazione abbozzare qualche post, anche se scrivere con un tablet mette a dura prova la mia poca pazienza. Per non parlare della possibilità di leggere i migliaia di post e notizie che languono da mesi nell'aggregatore di feed.
Grazie a lui mi sto avvicinando ai ritmi dei tempi che furono: quasi un libro a settimana, post più regolari e di nuovo tanta musica.
Tutto ciò mi mancava. Coltivare con regolarità i miei interessi è una vera panacea.


Sì, è proprio brutta.
Così ho potuto ascoltare con calma il nuovo album dei Metallica. Hardwired... To Self-Destruct non è affatto male, il lavoro migliore dal Black Album in poi. Peccato per una prolissità cronica che appesantisce un po' il piatto. Una sfilza di dodici brani quasi tutti tirati e oltre i sei minuti è difficile da digerire.

Ho visto il rifacimento di Ghostbusters. Dopo aver letto le peggio cose, partorite dalle peggio menti, ero proprio curioso. Non sono prevenuto sui remake e i reboot: La Cosa di John Carpenter, uno dei miei film preferiti, è un remake. E non m'interessa se il ruolo di protagonista viene affidato a una donna, ad un uomo o ad un alieno.
Quindi la mia impressione non è inquinata da preconcetti. Un film carino che purtroppo ha un serio problema: gli attori. Sciapi tutti, senza distinzione di razza, sesso e religione. Qualcuno riesce ad essere antipatico nonostante la parte richieda l'opposto. Ne riparleremo.

Ho letto il nuovo romanzo di Luigi Sorrenti che, dopo avermi sorpreso, con Immagina I Corvi, mi ha spiazzato con L'Accordo Del Diavolo.

Ho riascoltato dopo un moltissimi anni, i Mother Love Bone e i Dead Can Dance.

E ho speso un capitale in Goleador!

Commenti

  1. E ti manca la Goleador GOLD, appena vista in un negozio^^
    E' bello quando, insomma, si viene investiti da questo senso... dalla voglia di leggere-scrivere-fare-ascoltare... e ci si riesce.
    Ghostbusters prima o poi lo vedrò.

    Moz-

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    1. Miii, la goleador Gold devo assolutamente provarla.
      Su Ghostbusters sono curioso di sapere che ne pensi, aspetto un tuo post. :-)

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    2. Non penso di vederlo a breve (ma il dvd mi è capitato tra le mani due giorni fa, però non l'ho comprato)

      Moz-

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  2. Anch'io ho una bella pila di libri fermi ad aspettare. .. fortunatamente ora ho recuperato del tempo :) Una bella sensazione!

    CervelloBacato

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    1. Un po' come quando sei costipato e finalmente riesci a liberarti! :-D

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  3. Saranno 13-14 anni che non mangio più una goleador, cioè da quando andavo al liceo.
    Il Black Album è l'unico che abbia dei Metallica... e mi piacciono solo tre canzoni. Ascolto quelle e poi tolgo il cd. :|
    Su Ghostbusters una mia collega mi ha detto che l'è piaciuto. Io invece sono molto prevenuto e non ci tengo. Vado molto a sensazioni e sento che non mi piacerebbe. Del resto non trovo una motivazione per vederlo.

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    1. Prr Ghostbusters ero un po' curioso a causa delle polemiche sollevate da chi è contro i remake, da chi era contro le protagoniste eccetera. Polemiche inutili per un filmetto che nulla toglie all'originale il cui fascino rimane invariato.
      Per i Metallica, se il genere non piace è dura! :-)

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  4. E dunque... santo tablet XD Io ho risolto con Kobo, retroilluminazione e insonnia :D
    Accipicchia, Luigi Sorrenti è dunque da leggere e in fretta (lo ho già, come forse ti avevo già scritto) *__*

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    1. Uso il tablet perché così posso fare praticamente tutto. Se non ho voglia di leggere posso asocltare musica, o rispondere alle mail o iniziare a scrivere qualche post. Ho anche provato a dettare un post mentre stavo guidando e il risultato non è stato affatto male. A casa però c'è sempre il caro, vecchio Kindle! :-)
      L'accordo del Diavolo mi ha spiazzato. Tutt'altra cosa rispetto al romanzo precedente. Non mi riesce neppure un paragone...

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    2. Ma lo "spiazzamento" è positivo??? o.O Credo di dover attendere un tuo post per saperlo :D

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    3. Positivo ma con riserva. Sembra un altro autore! :-O

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  5. Eh si, il tablet per certi versi cambia la vita. ;)

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