Poteva mancare lo shoegaze? Certo che no, anche se con il genere ammirascarpe il mio è un rapporto difficile e colmo di contrasti. Ci sono cose che adoro e cose che sono (per me) inascoltabili. I My Bloody Valentine, ad esempio, sono tra questi. Con gli Engineers il discorso cambia, forse perché sono più vicini al pop che allo shoegaze duro e puro, forse perché il rumorismo è ridotto ai minimi temini o forse perché si tratta esclusivamente di una questione di buone vibrazioni . Chissà. Post pubblicato sabato 28 maggio 2005, alle ore 12:25 Engineers Engineers Qualcuno ricorda lo shoegaze? Quello stile musicale fatto di melodie sognanti intarsiate da un sottofondo onirico ricamato da chitarre che sfociavano quasi nel noise e i cui interpreti erano soliti guardare a terra, mentre si esibivano, in una sorta di timidezza o riservatezza (o disprezzo?) nei confronti del pubblico (da qui il termine shoegazer: ammiratori di scarpe)? Genere che trovò negli a...